Opus Dei

Il Santo Padre Giovanni Paolo II riconosce solennemente la santità di Josemaría Escrivá, che in questo documento del 6 ottobre 2002 definisce “il santo della vita ordinaria”

Affidare le proprie intenzioni a San Josemaría

Concilio Vaticano II (Cap. I. n. 2). Come sottolinea questo documento, di cui riportiamo alcuni punti, le persone dell’Opus Dei, come gli altri cristiani, sono chiamati a esercitare l’apostolato nella società.

Javier Echevarría, ‘Itinerari di vita cristiana’, Edizioni ARES, 2001. (Cap. 5). La Chiesa è molto più di una istituzione umana, spiega il Prelato.

Concilio Vaticano II (Cap. II, n. 9; Cap. III, n. 10). Estratti del decreto nel quale si parla del rapporto dei presbiteri con i laici. Nell’Opus Dei avviene una cooperazione organica di sacerdoti e laici.

Ecco le parole che San Giovanni Paolo II rivolse ai fedeli che il 6 ottobre 2002 parteciparono all’Eucaristia durante la quale fu canonizzato il Fondatore dell’Opus Dei.

Il Santo Padre, a proposito dell’inizio del Terzo Millennio e delle sfide della Chiesa, si riferisce alla “cooperazione organica” fra sacerdoti e laici nell’Opus Dei, sottolineandone l’unità. (14-17 marzo 2001)

Javier Echevarría, ‘Itinerari di vita cristiana’, Edizioni ARES, 2001. (Cap. 1). Riflessioni del Prelato dell’Opus Dei sulla filiazione divina.

Javier Echevarría, ‘Itinerari di vita cristiana’, Edizioni ARES, 2001. (Cap. 2). A noi cristiani è stato affidato il nobile compito di mostrare Gesù Cristo agli uomini, nostri fratelli.

Concilio Vaticano II. Estratto del documento conciliare (Cap. V, nn. 41 e 42) che illustra la chiamata universale alla santità, il messaggio diffuso dall’Opus Dei.