Dare un’anima al lavoro professionale

Il lavoro visto non solo in termini economici ma anche nella sua dimensione spirituale. Il convegno è promosso dalla Pontificia Università della Santa Croce.

Che significato ha il lavoro per l’uomo e quale valore gli è stato assegnato nella storia come mezzo di miglioramento della società? A 500 anni dalla Riforma protestante e a un secolo dalla Rivoluzione russa, il futuro del lavoro e la dignità di chiunque eserciti una professione continua ad essere al centro del dibattito storico e sociale, in una dimensione economica ma anche spirituale.

È sulla base di questa necessità di riflessione anche teologica che si colloca il Congresso interdisciplinare “Quale anima per il lavoro professionale?” promosso dalla Pontificia Università della Santa Croce. Oltre 250 partecipanti da tutto il mondo, tra docenti universitari ed esperti economici, metteranno così a confronto Riforma protestante e teologia cattolica, materialismo marxista e fede cristiana, economia e dimensione sociale.

L’incontro coincide anche con un terzo anniversario, quello dei 50 anni dell’Omelia “Amare il mondo appassionatamente”, pronunciata l’8 ottobre del 1967, dove il fondatore dell’Opus Dei sintetizzava il suo messaggio di santificazione del lavoro ordinario. L’obiettivo è quello di offrire una riflessione più completa possibile sul valore del lavoro e sulla sua importanza per l’uomo e per la società. Se ne parlerà quindi in termini economici ma anche spirituali. Del resto, “per un cristiano ­– sottolinea Javier López Díaz, docente di Teologia e membro del comitato organizzatore – il lavoro non è solo un’attività che perfeziona l’uomo e la società” ma anche “luogo e mezzo di santificazione personale”.

Ma come si trasforma la fatica della propria attività professionale in un atto d’amore che contribuisca alla felicità dell’uomo e al benessere della società? È proprio qui che s’inserisce la riflessione sugli insegnamenti di san Josemaría Escrivá.

“Nella prospettiva storica, –afferma infatti Javier López Diaz, autore di “Vita quotidiana e santità negli insegnamenti di san Josemaría” – Lutero ha avuto un influsso enorme sulla concezione moderna del lavoro, e anche la dottrina marxista ha dato molta importanza a questo tema. Tuttavia, il legame tra attività professionale e crescita personale, visto come mezzo di miglioramento della società, si compie con gli insegnamenti di san Josemaría, il primo maestro di spiritualità laicale nella storia”.

Il Congresso interdisciplinare si terrà il 19 e 20 ottobre 2017. Per informazioni sul programma clicca qui.