Opus Dei

Il Signore è con noi “tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Anche se non possiamo andare a Messa, partecipiamo del sacerdozio di Gesù in virtù del nostro battesimo. In questo articolo viene approfondito perché è possibile rendere presente il Signore anche in circostanze come quelle attuali.

Lavorare dentro di noi, pregare, stare uniti e vegliare sulle persone che amiamo, magari lontane, ma molto vicine al nostro cuore di cristiani. Ma anche per tutti. È uno splendido programma di vita spirituale per questi giorni difficili di isolamento, di quarantena.

La vita in quarantena è difficile anche perché si sente la mancanza dei sacramenti. In questa meditazione don Carlo De Marchi approfondisce il tema della confessione, con particolare riferimento all'attualità.

Il Signore, seppur senza segni visibili, vuole darci la pace che quell’ulivo simboleggia. Una riflessione su questa Domenica delle Palme, che vivremo come Noè rinchiuso nell'arca.

Pubblichiamo la testimonianza di una mamma alle prese con l’organizzazione della vita famigliare in questo tempi di quarantena.

Come è possibile che gli afflitti siano beati? Qual è il senso cristiano del dolore? Una riflessione sulla sofferenza attraverso lo studio di alcuni autori di spiritualità cristiana fatta da una madre di famiglia a partire dalla sua esperienza come catechista.

In questi giorni molte parti del mondo sono in quarantena. In alcune zone del pianeta si è stati costretti persino a sospendere la celebrazione pubblica dell’Eucaristia. Supplichiamo Dio di uscire da questa situazione, in modo che al più presto possa toccare nuovamente le nostre anime attraverso la Comunione sacramentale.

Come facciamo a incontrare Gesù quando non possiamo andare a Messa? Una meditazione audio di don Carlo De Marchi.

"San Giuseppe è un padre di famiglia, stretto tra la gioiosa e pressante responsabilità di coloro che gli sono affidati, e la necessità di affrontare un’avversità più grande di lui". Una riflessione sul padre di Gesù, a cura di don Luca Fantini.

In questi giorni particolari, viviamo con dolore e desiderio la mancanza dei sacramenti, fra gli altri è più difficile ricevere il sacramento della confessione. Si fa più pressante l’esperienza di un Amore grande che ci richiama a sé.