Josemaría Escrivá e il Concilio Vaticano II
Un saggio di don Carlo Pioppi nell'ultimo numero di "Studia et Documenta", rivista dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá.
Escrivá e la teologia dell'asinello
Nell'anno appena cominciato la Chiesa celebrerà il 50° anniversario del Concilio ecumenico Vaticano II, del cui insegnamento sulla spiritualità del laicato è stato un "pioniere" (lo affermò Giovanni Paolo II nel proclamarlo santo) il fondatore dell'Opus Dei san Josemaría Escrivá (che nacque il 9 gennaio 1902).
Alcuni incontri di san Josemaría Escrivá con personalità ecclesiastiche durante gli anni del Concilio Vaticano II
Offriamo un’articolo del professore Carlo Pioppi, nell'ultimo numero di "Studia et Documenta", rivista dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá: “Alcuni incontri di san Josemaría Escrivá con personalità ecclesiastiche durante gli anni del Concilio Vaticano II”.
Josemaría Escrivá e il Concilio Vaticano II
Seppure Escrivá, come premette un esaggio di don Carlo Pioppi, dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá, «non prese parte al Concilio Vaticano II», egli «nutrì per questo avvenimento ecclesiale di straordinaria importanza un interesse e un’attenzione tutte particolari». In quanto “Presidente generale” dell’Opus Dei, sarebbe stato invitato a partecipare al Vaticano II come padre conciliare.
Nel 50° anniversario della convocazione del concilio Vaticano II
Si avvicina il 50° anniversario dell'indizione del concilio Vaticano II, da parte del beato Giovanni XXIII (25 dicembre 1961): proponiamo un articolo di mons. Fernando Ocáriz - Vicario Generale della Prelatura dell'Opus Dei - pubblicato sull'Osservatore Romano il 2 dicembre.
Card. Franz König, Vescovo benemerito di Vienna, Austria
"Mi accorsi ben presto che lì c’era una Chiesa viva": le parole del card. Franz König su
Il Fondatore dell’Opus Dei che anticipò le novità del Concilio
“Mons. Josemaría Escrivá predicava che tutti i cristiani, sacerdoti e laici, sono chiamati alla santità nella vita normale”. Articolo tratto da L’Eco di Bergamo del 27 febbraio 2002.
Il Concilio Vaticano II
Il 25 gennaio 1959, venuto a sapere della convocazione del Concilio, il fondatore dell’Opus Dei manifestò la sua gioia e speranza, e cominciò a pregare e a chiedere preghiere “per il felice esito di questa grande iniziativa che è il Concilio Ecumenico”.