Una iniezione di gioia
Luis e María, pur avendo già sette figli, hanno adottato Josemaría, un bambino affetto da sindrome di Down. Poco tempo dopo a Luis è stata diagnosticata una leucemia. In casa, i bambini dicevano alla madre: t’immagini come sarebbe stato quest’anno, se non avessimo avuto con noi Josemaría?
“La fede è come un fanale che si accende”
Sposata, madre di 4 figli, ingegnere chimico, oggi è la Segretaria Regionale del Ministero dell’Ambiente del Bio Bio, una provincia del Cile. Si è convertita al cattolicesimo cercando di dare un significato alla malattia della figlia. Cooperatrice dell’Opus Dei, racconta come ha incontrato Cristo e spiega che la fede aiuta a dare il meglio di sé nel quotidiano.
La fede a 20 anni (3): "Trovare Dio ogni giorno"
Alessandra studia Economia all'Università "La Sapienza" a Roma. In quest'Anno della fede, spiega come si organizza per ricordarsi che Dio le sta sempre vicino in ogni istante (02’22’’).
“Así preparo la Navidad con mis hijos”
Séverine es madre de 6 hijos. Nos cuenta cómo se prepara junto con su familia a celebrar la Navidad en Lyon (Francia).
Un servizio ininterrotto
Alberto ha lavorato nelle scuole e nelle aziende legate ai sindacati. Ora lavora in una residenza per persone disabili in fase di invecchiamento; inoltre si prende cura dei suoi genitori e del fratello Davide, affetto dalla sindrome di Down.
La fede a 20 anni (2): “Una fede che induce a servire”
Alberto è argentino, studente universitario. La sua fede cristiana lo induce a chiedersi: “Che cosa posso fare per gli altri?”. In questo video spiega come sta cercando di tradurre la propria fede in opere di servizio.
Magalie, la kinesiterapia e Dio
Magalie vive in Francia ed è specializzata in kinesiterapia, una scienza che tratta i dolori muscolari e le malattie relative al movimento. Nell’Opus Dei ha imparato che Dio le fa compagnia in tutte le 24 ore del giorno.
La fede a 20 anni (1): "Voler sapere di più"
Cristina vive a Chicago ed è un’artista: lavora nel campo della ceramica. In questo video racconta di come i dubbi le siano serviti per formarsi e conoscere meglio la fede cattolica. “I dubbi sono un buon segno”, dice. Secondo video di testimonianze sull’anno della fede fatte da persone giovani.
Una scoperta a Milano
“Ho scoperto che Dio lo si trova tra i libri, nei volti degli amici, nelle difficoltà e nel divertimento, in metropolitana o in bici, quando il cielo si rannuvola e quando c’è il sole” così dice Filippo Longhi, vent’anni, studente al secondo anno di Giurisprudenza a Milano.
Judith e la danza della fede
Judith vive a Limburgo, in Olanda, ed è insegnante di danza. Come cooperatrice dell’Opus Dei partecipa ai mezzi di formazione che offre l’Opera, per fortificare la sua fede. Una fede che, afferma lei stessa, come la danza deve essere continuamente esercitata perché rimanga viva.










