Altaquota Social Camp 2016: tendersi la mano nel Giubileo della Misericordia
In occasione del Giubileo della Misericordia, i ragazzi del Club giovanile Altaquota hanno voluto dare una mano nel Centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati di Fondachelli Fantina, in provincia di Messina.
Basta cominciare (8): Tenere compagnia sino alla fine
Lidia e Maria Elena parlano dell’importanza delle nostre preghiere e della nostra compagnia per i malati, specialmente quando sono vicini alla morte. Don Cesare, Roseli e Roger spiegano che seppellire un morto e pregare per lui manifestano la fede nel fatto che la morte è il momento dell’incontro con Cristo e che alla fine dei tempi i corpi si riuniranno alle anime. Un funerale è una dimostrazione di apprezzamento verso il corpo che è stato dimora dello Spirito Santo.
L’avventura di ascoltare gli altri
Un ricordo, scritto da don Carlo De Marchi, di Umberto Farri, uno dei primi fedeli italiani dell'Opus Dei. In suo ricordo sarà celebrata una Messa a S. Maria della Pace, a Roma, nel decimo anniversario della sua morte.
“Basta cominciare”: una serie sui modi pratici di aiutare gli altri nell’Anno della misericordia
11 video, contenenti le testimonianze di oltre 100 persone di 12 paesi, compongono questo materiale ideato per ribadire l’importanza delle opere di misericordia.
La musica è una luce che nasce dentro di me
Federico è un fedele dell'Opus Dei, compositore e musicista. Ci racconta che "fare apostolato con il proprio lavoro è una esperienza avvincente".
Basta cominciare (7): Stare vicino a chi soffre
Ognuno di noi può aiutare molto le persone anziane o malate, offrendo loro tempo e affetto. È questa l’esperienza di Hijung, che negli Stati Uniti insegna informatica a persone anziane, e di Willi, che in Germania suona la chitarra e canta per gli anziani. Compaiono entrambi nel settimo video della serie “Basta cominciare. Come aiutare gli altri”. Insieme a loro, danno testimonianza anche Valdir, consigliere familiare brasiliano, e due infermiere cilene, Antonia e Fernanda.
Sposarsi è stata un’odissea
Accade spesso che i giovani vadano a vivere insieme senza passare dall’altare; e questo fenomeno riguarda anche persone battezzate. Eppure in molte di esse rimane il desiderio di trovare un amore per tutta la vita e di formare una famiglia stabile. Questo articolo racconta tre storie – molto diverse tra loro – di coppie che si sono sposate dopo un periodo di convivenza. I sei protagonisti parlano di un prima e un dopo il matrimonio. Che cosa cambia?
Da Cabanillas del Campo (Spagna) ad Ashiya (Giappone)
Javier ha 18 anni ed è un ragazzo di Cabanillas del Campo (Guadalajara, Spagna). Qualche mese fa ha deciso di andare a vivere in Giappone, con tutto quello che può presupporre questa avventura: lingua, amici nuovi, una diversa cultura, cibi differenti, ecc. Alcuni amici gli hanno già detto che ha messo su una faccia da giapponese…
Basta cominciare (6): Condividi quello che sai
In questo video alcune ragazze tedesche aiutano i bambini a fare i compiti e alcune donne del Cile e degli Stati Uniti danno formazione a persone che ne hanno bisogno. “Insegnare è un lavoro bellissimo”, come ha detto Papa Francesco. Non è necessario essere un genio per insegnare qualcosa: tutti noi abbiamo una serie di conoscenze che possiamo condividere con gli altri.
Tra i cristiani del Libano: la storia di Mariam
Tre anni fa Mariam è stata costretta a fuggire da Aleppo a causa della guerra. Si è rifugiata a Byblos con la sua famiglia. Nel momento di maggiore difficoltà ha conosciuto lo IMS, una scuola alberghiera dove si sente accolta e amata, e dove riceve formazione. Ecco la sua storia.









