Come Raskol'nikov a San Pietroburgo
Giuseppe Ghini, soprannumerario dell'Opus Dei, professore ordinario di Slavistica all'Università degli studi di Urbino, padre di tre figli, racconta come riuscì a dare un senso alla propria vita.
"Ho imparato tre cose…"
Spesso l’incontro con l’Opus Dei avviene attraverso l’amicizia. È quanto racconta Wanda Deste numeraria medico cardiologo, da 20 anni in Sicilia.
La montagna (e la vita) è un'avventura
Marta Risari, numeraria milanese, per più di 10 anni direttrice del centro dell’Opus Dei di Verona, racconta come la passione per la montagna, imparata in famiglia, ha plasmato la sua vita.
Faccio radiografie, ma vedo anime
Eugenio Salizzoni, medico radiologo e docente universitario a Bologna, padre di sette figli e soprannumerario dell'Opus Dei, racconta come cerca di santificare il lavoro professionale.
È come ballare con qualcuno di speciale
Barbara Morelli, numeraria dell'Opus Dei, prende spunto dalla pubblicazione di un libro nel quale vengono riportate alcune esperienze sulla vita nell'Opus Dei, per offrire la sua particolare, sintetica e semplice testimonianza in merito.
Una copertina bianca con lettere in rosso
Giuseppe Laiola, soprannumerario dell'Opus Dei, sposato, tre figli, che vive ad Agrigento, dove è Vicepresidente del Polo Universitario, racconta con semplicità la storia della sua conversione, iniziata con il casuale acquisto di Cammino.
Nemmeno a cannonate!
Paola Caprai, romana di Casalbruciato, dopo aver chiesto l’ammissione all’Opera come aggregata, terminata la Ragioneria scopre la bellezza di prendersi cura, anche materialmente, degli altri. Da 22 anni è numeraria ausiliare, ora abita a Palermo e insegna in una scuola alberghiera.
Ma come fai a fare tutto?
Edonella Sinigaglia, dietista, madre di 4 figli, soprannumeraria dell'Opus Dei, racconta la fatica e insieme la gioia con cui tenta di conciliare famiglia, lavoro, vita di pietà, apostolato…
Mari-Vivian: un’esperienza personale in Estonia
Mari Vivian è estone e ha voluto inviarci una sua testimonianza personale dopo aver lavorato ogni giorno con persone dell’Opus Dei a Tallin. “In questo periodo di tempo mi sono arricchita molto, professionalmente e umanamente. E ho anche conosciuto la fede cristiana”, dice.
Il mio lavoro nella FAO
Ho 81 anni e sono dell’Opus Dei da tre anni, anche se ho avuto un rapporto molto stretto e costante da più di mezzo secolo, in buona parte come cooperatore. Mia moglie è soprannumeraria dal 1971