Opus Dei

L’album di famiglia di san Josemarìa Escrivà del Balaguer, canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2002 ci fa ripercorre le tappe della vita di un uomo innamorato di Cristo.

Benedetto XVI si riferisce ai conflitti che sono in corso in Costa d'Avorio e in Libia. "Che si avvii l'opera di pacificazione e di dialogo e si evitino ulteriori spargimenti di sangue", chiede.

Miriam Hernández, madre di cinque figli, insegna nella scuola Pinoalbar, a Valladolid.

In occasione della IV Giornata “Cammini di libertà”, a Seu de Urgell, in Spagna, don Benito Badrinas ha tenuto una conferenza dal titolo “San Josemaría Escrivá durante la guerra civile spagnola: alcune esperienze di libertà, convivenza e perdono”.

È in libreria "San Josemaría Escrivá. Una biografia per immagini del fondatore dell'Opus Dei", a cura di Bruno Mastroianni, edizioni Lindau.

Roland Joffé presenta la sua visione di san Josemaría e spiega perché ha voluto girare un film sul fondatore dell’Opus Dei. Il film è stato presentato a Roma il 21 marzo ed è uscito nei cinema della Spagna il 25 marzo. Arriverà a maggio negli Stati Uniti.

John Helmers, primo violoncellista dell’orchestra sinfonica di Kitchener, Canada, è appassionato del suo lavoro. Il messaggio di san Josemaría gli ha fatto scoprire il modo di armonizzare le diverse sfaccettature della sua vita.

L’esempio dei grandi Santi della storia, da san Giovanni Maria Vianney a san Giovanni Bosco, da san Josemaría Escrivá a san Pio da Pietrelcina, da san Giuseppe Cafasso a san Leopoldo Mandić, indica a tutti noi come il confessionale possa essere un reale "luogo" di santificazione.

La Ruta Mariana è un itinerario di interesse culturale e religioso che unisce quattro santuari: la Basilica del Pilar, il Santuario di Torreciudad, quello di Montserrat e il Santuario di Nostra Signora di Lourdes.

Riportiamo un’intervista a Charlie Cox, l’attore che interpreta la parte di San Josemaría in “There be dragons”, realizzata dal giornale spagnolo “El Mundo”. Cox spiega che un attore dovrebbe avere una carriera straordinaria e una vita ordinaria: “lotto per avere un focolare, delle radici, una famiglia e degli amici a cui poter tornare”.