Una via dedicata a san Josemaría alle frontiere del Polo Sud

Anche nella Terra del Fuoco è giunta la devozione per san Josemaría, il fondatore dell’Opus Dei. Ushuaia, il centro abitato più vicino al Polo Sud, gli ha intitolato una via.

“Siate seminatori di pace e di gioia”, diceva san Josemaría nella sua catechesi: e la semina è arrivata lontano, si potrebbe dire fino ai confini del mondo: Ushuaia, il centro abitato più vicino al Polo Sud, ha dedicato una via a san Josemaría Escrivá.

Il messaggio della santificazione del lavoro quotidiano per il miglior servizio di Dio e degli altri davvero si è diffuso nei cinque continenti, se è vero che anche nella città più australe del mondo, gli abitanti hanno dedicato una via al sacerdote aragonese.

Ushuaia è una città argentina di 45.000 abitanti, capitale della provincia della Terra del Fuoco, Antartide e Isole del Sud Atlantico. Si trova sulle rive del Canale di Beagle, circondata dalla catena montana del Martial, nella Baia di Ushuaia.

La “Via Monsignor Escrivá” corre tra le vie Kanukinka e Magallanes. La città, distesa sulla baia, è il centro abitato più vicino allo stretto di Magellano, passaggio marittimo tra l’oceano Atlantico e il Pacifico.

La parola Ushuaia proviene dalla lingua yagán, ed è composta da ush (in fondo o a ponente) e waia (baia o caletta) e significa “baia che penetra a ponente”.

L’Opus Dei è arrivata in Argentina con le sue attività nel 1950. La devozione per il fondatore si è estesa per tutto il Paese, e sono già più di dieci le località che lo hanno voluto ricordare con la dedicazione di una via.