“Se qui al posto mio ci fosse la Santa, semplice, modesta, Bakhita sicuramente direbbe ad Harambee: ‘Proseguite nel vostro lavoro geniale, pieno di dedizione ma anche di professionalità. Continuate perché la consegna che ho lasciato alla gente che ho incontrato, anche in Italia, è stata: preoccupatevi della mia terra, l’Africa; soprattutto, abbiate attenzione per il mio popolo: il Sudan’”. Con queste parole, suor Liliana Ugoletti, direttrice della Fondazione Canossiana, si è rivolta al pubblico partecipante alla Giornata di riflessione che si è svolta il 5 ottobre 2012 presso la Pontificia Università della Santa Croce, per il decennale di Harambee Africa International.
La Fondazione Canossiana è uno degli enti promotori dei progetti realizzati in Africa grazie ad Harambee, sin dal 2002 quando, in occasione della canonizzazione di San JosemaríaEscrivá, fu costituita l’Associazione.
“E’ stato nel 1992, in occasione della beatificazione di JosemaríaEscrivá e di Bakhita (il 17 maggio in Piazza S. Pietro), che ci siamo incontrati ed è allora che abbiamo scoperto una coincidenza di obiettivi: dare l’opportunità alla gente che ne aveva meno di utilizzare il proprio pensiero, di elaborare il proprio pensiero, attraverso l’istruzione. Da lì nacque un dialogo e, grazie al sostegno di Harambee, abbiamo potuto aprire la nostra missione nei campi profughi di Jabarona ed El Obeid” dove le madri canossiane si occupano soprattutto delle giovani donne, offrendo loro percorsi di formazione. “Un’opera promozionale e non assistenziale”, come ha spiegato la canossiana.
“In questa collaborazione in cui si intrecciano differenze ma anche concomitanze di intenti, noi non ci sentiamo espropriati del nostro carisma, anzi ci sentiamo rafforzati come congregazione; noi possiamo ampliare i nostri confini così come volevano i nostri fondatori: è nel DNA dei nostri fondatori, la dimensione globale. Grazie a questa collaborazione, noi esprimiamo dei valori molto più profondi che sono quelli del Vangelo, dell’insegnamento di Gesù e dei nostri fondatori”.
Dal 2002 Harambee ha sostenuto la Fondazione Canossiana per la realizzazione di tre progetti di educazione in Sudan: “Miglioramento della formazione scolastica a Khartoum-Jabarona e a El Obeid” (40.000 euro); “Corsi di formazione per insegnanti e sostegno all’educazione in 5 scuole elementari del campo profughi di Jabarona, Khartoum” (45.000 euro); “Corso per un anno di cucina-panetteria per 40 studentesse nel centro di Formazione Professionale Femminile "J. Bakhita" (27.755 euro). Nel 2012 Harambee promuove un’ iniziativa per la formazione di studenti ed insegnanti che le madri canossiane hanno avviato a São Tomé (33.000 euro).