Strathmore, pioniere dell’educazione interrazziale in Kenia

Strathmore College nacque nel 1961 nel momento in cui il Kenia si preparava all’indipendenza. Quarant’anni dopo, il 95% degli studenti del College accedono all’Università, in un paese dove ogni anno sono disponibili circa 12.000 posti per 200.000 aspiranti.

Quando il Kenia divenne indipendente nel 1963, aveva tre grandi problemi: ignoranza, povertà e malattie. La formazione di quadri e l’istruzione di base erano necessità urgenti, ma c’erano poche scuole superiori e nessuna di esse era aperta senza discriminazioni alle tre razze esistenti in Kenia: africani, asiatici ed europei.

Questa situazione spinse il fondatore dell’Opus Dei a inviare a Nairobi alcuni esperti di educazione per avviare un centro educativo. Il profilo della scuola sarebbe stato quello che essi avrebbero considerato più adatto alle caratteristiche del paese, ma c’era una condizione che il beato Josemaría raccomandò loro: per quanto radicate fossero le usanze e per quanto difficili risultassero le trattative con le autorità allo scopo di superare i veti e i pregiudizi, il centro educativo che stavano per creare sarebbe stato interrazziale.

Il motto della scuola “Ut Omnes Unum Sint” vuol dire “perché tutti siano una sola cosa”. Questo emblema sta sul bavero delle giacche dei ragazzi perchè non dimentichino mai che l’unità è la base e la ragione di tutto. Il motto è rappresentato anche da tre cuori che esprimono il proposito di voler vivere in armonia con tutti, indipendentemente dalla loro razza e dal loro credo. Inoltre simbolizzano l’unità esistente nella scuola tra genitori, studenti e professori.

Un tutor per ogni alunno

“Per creare una personalità completa, la famiglia deve entrare nel progetto educativo”, spiega Charles Sotz, attuale direttore di Strathmore College. Perciò le famiglie hanno colloqui periodici con i professori e spesso si scambiano punti di vista sull’educazione degli studenti. Durante ogni anno scolastico i genitori ricevono sei note informative.

Una delle sfide che la scuola raccoglie nella società di oggi consiste nello stimolare lo sviluppo della personalità anche tra i crescenti cambiamenti culturali. La cura personalizzata da parte dei genitori e degli educatori è la chiave per risolvere il problema. I giovani mancano sempre più della guida dei genitori. Strathmore mette a disposizione di ogni alunno un tutor, che spesso è un intermediario tra i genitori e l’alunno, affinchè lo incoraggi e lo aiuti a risolvere eventuali problemi.

Inoltre, un cappellano è a disposizione di chi ha bisogno di un aiuto spirituale. La Cappellania organizza seminari e corsi per i genitori e i professori. Molti si meravigliano quando si rendono conto che a Strathmore non ci sono prefetti, come accade comunemente nella maggior parte delle scuole del Kenia. In tal modo Strathmore favorisce la leadership tra i suoi studenti, che trova stimoli anche nello sport. Tutti gli anni gli studenti eleggono i capitani delle loro squadre, i quali, oltre a dirigere i loro gruppi nei campionati sportivi, hanno anche riunioni periodiche con i professori per discutere aspetti della vita del college. Il clima di libertà, coerente con l’identità cristiana del centro educativo, contribuisce allo sviluppo personale degli alunni.

Una lunga tradizione sportiva e di volontariato

Alla fine dell’anno scolastico, durante le vacanze, alcuni studenti di Strathmore svolgono attività di volontariato. Quando John Muthiora, uno dei professori di inglese, avanzò per la prima volta quest’idea, la risposta fu assolutamente imprevista: si misero in lista più di cento studenti, che diedero il loro aiuto in diversi ospedali. Kevin Okwel, volontario nell’area di oncologia del Kenyatta National Hospital, riassunse la sua esperienza con queste parole: “Neppure con tutto il denaro del mondo si può comprare la gioia e la soddisfazione che ho provato nell’aiutare gli altri”.

A Strathmore si sono formate le prime squadre interraziali keniote di rugby, che è il re degli sport praticati nella Scuola. Pallacanestro e calcio sono gli altri sport più praticati. Strathmore Cup ormai attrae squadre di tutto il paese ed è considerato il miglior torneo di pallacanestro interscolastico del Kenia.

Attualmente Strathmore College ha 640 alunni tra le due sezioni di primaria e secondaria. La scuola ha buoni laboratori di chimica, aule di informatica, campi sportivi e una vasta biblioteca, che è il vivaio di un buon numero di futuri intellettuali. Parecchi protagonisti attuali dello sviluppo economico, politico e industriale del Kenia hanno partecipato alle celebrazioni dei 40 anni di Strathmore College, alcuni in qualità di ex-alunni.

Chrisantemus Okemo, ministro dell’economia, ha consegnato gli attestati a uno delle ultime leve di studenti che si sono diplomati. Il ministro Okemo è stato alunno di Strathmore School e così pure i suoi figli. Quando Strathmore compì 25 anni di vita, ricevette una visita indimenticabile: l’allora Presidente del Kenia, Moi, volle essere presente ai festeggiamenti.