Il sogno di diventare insegnante di Chimica come la beata Guadalupe

Luca è uno studente di Chimica presso l'Università degli Studi di Catania. Grazie a Facebook ha scoperto la figura della beata Guadalupe che presto è diventata per lui un modello e una "collega più grande" da cui imparare.

“Perché la beata Guadalupe possa essere canonizzata deve essere riconosciuto un nuovo miracolo, ma per me il fatto di aver avuto l'opportunità di conoscerla così, quasi per caso, è stato già un piccolo miracolo!”

Luca è un ragazzo di 26 anni di Comiso, una cittadina in provincia di Ragusa in Sicilia, che studia Chimica presso l'Università degli studi di Catania. Attraverso unpost di Facebook ha potuto scoprire per caso chi era la beata Guadalupe e presto la scienziata spagnola, primo membro laico dell’Opus Dei ad essere beatificata, è diventata per lui una figura di riferimento, una sua “collega più grande”.

“La chimica mi ha affascinato fin da quando ero piccolo - racconta Luca - perché ero attratto dai laboratori”, ma la scintilla per questa materia è scoccata nell’estate dopo il diploma di terza media: “trovai a casa un libro di Chimica organica che mio fratello più grande stava studiando per l'università. Rimasi stregato dalle figure che rappresentavano gli atomi e le molecole e rimasi un sacco di tempo a sfogliarlo!”.

Questo episodio è rimasto impresso nel cuore di Luca tanto da spingerlo, pochi mesi dopo, a cambiare la scuola superiore che aveva appena cominciato, l’istituto psicopedagogico, ottenendo un nullaosta per iscriversi all'istituto tecnico industriale con l'indirizzo di Chimica.

“Non è stato facile scegliere questa strada, all'inizio, - continua Luca - perché la scuola che avevo scelto si trovava a Ragusa e dovevo svegliarmi molto presto per raggiungerla. Ma studiare quello che amo mi ha fatto superare questa difficoltà”. “Dopo i primi due anni ho scelto di specializzarmi in Chimica, perché sapevo che l'avrei voluta studiare all’università. E così è stato: dopo le superiori mi sono iscritto a Chimica e alla magistrale mi specializzerò in Chimica organica”.

Quando Luca era già all'università, durante un pomeriggio di studio, è avvenuto l'incontro con la beata Guadalupe: “Ho aperto Facebook in un momento di pausa, era un giorno in cui non avevo molta voglia di studiare, e mi è saltata all'occhio l'immagine di un becker contenente permanganato di potassio, un colorante chimico dal caratteristico colore viola molto comune nei laboratori, nella quale era riportata una frase che mi colpì moltissimo:

Dovunque io sia, ci metto tutto quello che ho, e il Signore si occupa del resto (beata Guadalupe)

Luca al lavoro in laboratorio.

“Non sapevo nulla di questa beata Guadalupe e allora ho approfondito la sua storia cercandola su Google. Fu una bellissima scoperta per me, l'ho vista come una chiamata! Ho trovato in lei una collega più grande che mi ha dato una lezione di chimica particolare e molto importante per me: si può essere un buon cristiano e un bravo scienziato. Ho capito allora che lo studio può essere un cammino di santità così come potrà esserlo il lavoro che farò. Devo molto a Guadalupe, è una guida per me. Inoltre sapere di avere una beata che ha fatto il mio stesso percorso di studi, mi ha illuminato: alla fine noi chimici non siamo moltissimi rispetto ad altre professioni e non pensavo che ci potesse essere una beata chimico!”

Luca ha il sogno di diventare insegnante, come lo è stata Guadalupe: “Sono sicuro che Guadalupe avrebbe potuto eccellere in una qualsiasi azienda chimica in Spagna, eppure ha scelto di dedicarsi agli altri sia con l'insegnamento sia dedicandosi ad iniziative di evangelizzazione. Questo per me è un modello e dopo l'università mi vedo così: a insegnare alle scuole superiori per condividere con dei ragazzi la mia passione per la scienza e per la chimica e per provare a testimoniare, attraverso di essa e attraverso il mio lavoro fatto con amore, anche un messaggio più profondo. Guadalupe faceva proprio così: tra una reazione chimica e l'altra dava sempre una testimonianza di buona cristiana”.