Sembrava impossibile

M.I., Paraguay

A causa della separazione dei miei genitori, sono caduta in depressione perché vedevo mia madre piangere continuamente. Per di più, mio padre ci aveva lasciato le bollette della luce e dell’acqua non pagate. Pensavo che tutto fosse perduto, ma mi raccomandai a San Josemaría . Quella stessa settimana mio fratello ricevette una chiamata da un laboratorio dove gli offrivano un impiego. Il giorno seguente cominciò a lavorare, ma al lavoro doveva indossare delle scarpe bianche che non sapevamo come fare a comprare. Perciò continuai a pregare, questa volta per riuscire a trovare il denaro per comprare queste scarpe. Le abbiamo trovate ad una vendita all’asta ad un prezzo molto conveniente.

Io ho continuato a pregare perché i miei genitori tornassero insieme. La mamma continuava ad essere depressa e non voleva andare al lavoro. Tutta la vita le sembrava particolarmente amara. Non sapeva come mettersi in contatto con papà perché lui aveva cambiato numero di telefono (…).

Non smettevo di pregare davanti ad una immaginetta di San Josemaría che abbiamo in camera (…). Mentre stavo lì a pregare, ricevetti una chiamata da papà. Mi diceva che voleva vederci a casa della nonna. In quel momento mi affidai allo Spirito Santo per sapere cosa rispondergli, e, nello stesso tempo, stringevo fra le mani l’immaginetta di San Josemaría. Era un giovedì.

La domenica successiva, papà decise di tornare a casa e rimanerci. (…) ora siamo di nuovo tutti uniti, grazie a Dio e all’intercessione di San Josemaría .