Alla presenza del sindaco della città, dott. Giuseppe Geraci con la sua Giunta al completo, don Alfonso Guijarro Garcia, sacerdote della Prelatura dell’Opus Dei, ha officiato una solenne, partecipata e composta celebrazione eucaristica.
La reliquia, la quinta presente in Calabria, sarà quanto prima degnamente collocata in una apposita teca all’interno della chiesa, ed esposta alla venerazione dei fedeli e dei cooperatori dell’Opus Dei di Corigliano e di quanti hanno una particolare devozione nei confronti di san Josemaría.
Tale importante iniziativa pastorale, è frutto della volontà e dell’impegno dei locali cooperatori dell’Opus Dei e della sensibilità del parroco don Gino Esposito, il quale ha voluto far coincidere l’evento con il 13 ottobre, in ricordo dell’ultima apparizione della Vergine ai tre pastorelli a Fatima, e in particolare con la consacrazione del mondo da parte del Santo Padre al cuore immacolato di Maria.
Nel corso dell’omelia, don Alfonso Gujarro si è soffermato sui principi caratterizzanti lo spirito dell’Opus Dei e sulla necessità di ogni cristiano di trovare Dio proprio nelle attività ordinarie e quotidiane della sua vita, a iniziare dalla famiglia e dal lavoro. Ha evidenziato inoltre che la santificazione deve essere l’obiettivo costante di ogni cristiano, perché Dio ha chiamato tutti alla santità, e che la santificazione si persegue semplicemente nell’essere testimoni credibili e nel vivere quotidianamente ogni aspetto della vita, nel pieno rispetto dei principi cristiani.
Durante la celebrazione eucaristica, i canti liturgici molto ben eseguiti dalla corale della parrocchia, hanno contribuito a rendere ancor di più solenne l’evento e a creare una atmosfera particolarmente toccante e partecipata.
La presenza della reliquia di san Josemaría a Corigliano Calabro, sicuramente contribuirà alla crescita spirituale e morale della collettività e alla rinascita di un territorio già colpito da varie problematiche sociali.
Inoltre sarà da stimolo alla crescita spirituale e formativa dei locali cooperatori, e contribuirà a dare maggiore vigore ed impulso alle iniziative che si andranno ad avviare.
A questo riguardo, si è già pensato a una iniziativa di solidarietà sociale da realizzare in coincidenza con le prossime festività natalizie, in collaborazione con la locale Caritas, e a una serie di incontri volti a promuovere la figura e l’opera svolta in seno all’Opus Dei e alla Chiesa Universale da parte del prossimo Beato Álvaro del Portillo, che è stato Prelato dell’Opus Dei e primo successore di san Josemaría Escrivá.
La presenza dell’Opera in Calabria risale al 1948, ed è legata a un viaggio voluto dal fondatore dell’Opus Dei al fine di avviare alcune iniziative apostoliche in Calabria e in Sicilia, grazie al sostegno dell’arcivescovo di Reggio Calabria mons. Lanza e del Cardinale di Palermo Ruffini.
In quel viaggio, il 19 giugno 1948, su una malridotta Aprilia, san Josemaría venne accompagnato da don Álvaro e dal reggino Luigi Tirelli Barilla, che sarà poi il primo sacerdote italiano dell’Opus Dei e parroco della Basilica romana di Sant’Eugenio.
Nel corso di quel viaggio, san Josemaría celebrò la santa messa nel santuario di san Francesco di Paola, santo al quale era particolarmente legato, in quanto il seminario di Saragozza, dove iniziò i suoi studi ecclesiastici, era dedicato proprio al santo calabrese.