L’Amministrazione comunale, infatti, presieduta dal sindaco Gianni Giovannelli, rispondendo alla richiesta di diversi cittadini olbiesi che da anni frequentano assiduamente le attività formative che la Prelatura dell’Opus Dei svolge a Olbia, ha scelto di dedicare al nome di san Josemaría Escrivá, il nuovo lungomare che costeggia per più di un chilometro il cosiddetto porto romano, ovvero l’arteria che da via Nanni sbocca in via dei Lidi, costeggiando il golfo.
Il nuovo lungomare, percorribile in auto, sarà così meta più che opportuna per le decine di migliaia di turisti che ogni anno sbarcano a Olbia per raggiungere località turistiche di straordinaria bellezza. La zona del porto romano sarà anche oggetto di nuovi restauri per un utilizzo pedonale come zona di passeggio dei cittadini olbiesi.
La celebrazione ha avuto luogo sabato 6 ottobre alle ore 16.30, in uno splendido pomeriggio di sole, alla presenza del Sindaco e di diverse autorità civili e militari della città nonché di diverse famiglie e cittadini della città di Olbia. Erano anche presenti alcuni fedeli dell’Opera e cooperatori di Nuoro.
Dopo la benedizione del parroco della parrocchia di san Paolo, don Nino Fresi, che ha ricordato di aver meditato su Cammino negli anni di seminario e ha quindi sottolineato come fosse più che opportuno che all’autore di Cammino venisse intitolata una strada della città, è stato il Sindaco a portare i saluti dell’autorità cittadina e a augurare un fecondo sviluppo delle attività dell’Opera a Olbia.
Infine un cittadino di Olbia, direttore della Dogana, ha voluto ringraziare l’Amministrazione e i partecipanti, auspicando che l’intitolazione sia di incoraggiamento per tanti a riscoprire la santità nella vita ordinaria. Ha concluso leggendo alcuni brani di una lettera del Prelato dell'Opus Dei indirizzata ai fedeli di Olbia della Prelatura che lo avevano invitato alla manifestazione: “Mi ha riempito di gioia la notizia della prossima intitolazione a san Josemaría di una strada nella vostra città. Vi sono grato per la dedicazione di tempo ed energie profuse nel compiere i passi necessari per rendere possibile questo avvenimento. Sarei stato davvero felice di prendere parte a questo atto, come segno di riconoscenza e affetto nei vostri confronti e di tutte le autorità e cittadini della vostra città. Purtroppo si prospettano mesi particolarmente intensi, per cui temo proprio di non poter presenziare alla cerimonia. Già da ora prego per il buon esito dell’iniziativa, convinto che questo segno di sincera e tangibile devozione a san Josemaría possa rendere sempre più viva tra i fedeli della vostra stupenda isola la coscienza della vocazione universale alla santità e all’apostolato nella Chiesa, attraverso il lavoro professionale e l’adempimento dei doveri ordinari del cristiano. Mi unisco di cuore alle benedizioni che san Josemaría imparte dal Cielo per voi e per i carissimi abitanti di Olbia”