L’attenzione alla persona nell’attività pastorale dell’Opus Dei
Le direttive del Prelato riguardo la prevenzione di abusi su minori e persone vulnerabili, così come la formazione dei laici e dei sacerdoti dell’Opus Dei, nel rispetto dell’intimità e della libertà delle coscienze, sono finalizzate a che il servizio alla Chiesa e alle persone venga realizzato in un ambiente sano e sicuro.
La formazione dei sacerdoti per offrire una attenzione pastorale adeguata
“È necessario studiare costantemente la scienza di Dio, orientare spiritualmente molte anime, ascoltare molte confessioni, predicare instancabilmente e pregare molto, con il cuore messo sempre nel tabernacolo”. Così si esprimeva san Josemaría, nell’omelia “Sacerdote per l’eternità”. In questo articolo ci sono alcune indicazioni riguardo la confessione, la cura sacerdotale e l’accompagnamento spirituale che offre la Prelatura in accordo con le indicazioni della Chiesa Cattolica.
Nel sacramento della penitenza è concesso un gran bene: l’assoluzione dei peccati nel nome di Cristo. Nell’Opus Dei vengono rispettate le norme e le raccomandazioni che le autorità ecclesiastiche danno per la somministrazione di questo sacramento e per l’accompagnamento spirituale. Alle istituzioni che chiedono la collaborazione dei sacerdoti dell’Opera nell’attività pastorale, si danno, inoltre, informazioni che definiscono i modi e i luoghi nei quali le confessioni vengono fatte, nel rispetto fedele delle norme della Chiesa.
Nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, papa Francesco ci ricorda l’utilità dell’accompagnamento spirituale per la vita cristiana.
Nell’Opus Dei si parla di aspiranti per riferirsi alle persone minorenni che, dopo aver compiuto quattordici anni e mezzo, desiderando rispondere a una chiamata del Signore, hanno manifestato la volontà di incorporarsi alla Prelatura una volta raggiunta l’età prevista.
Sull’incorporazione e sull’uscita dall’Opus Dei
Come si può far parte dell’Opus Dei? È possibile rinunciare a far parte della prelatura? In questo articolo si danno notizie dettagliate su alcuni aspetti del discernimento e sulle fasi dell’incorporazione nell’Opus Dei, nonché sulle situazioni di uscita, con alcune riflessioni sul fenomeno vocazionale e il relativo accompagnamento.
Lettera del prelato (9 gennaio 2018)
"Voglio lasciarvi in eredità l’amore per la libertà e il buon umore" diceva san Josemaría. Alla luce degli insegnamenti del fondatore, questa lettera del prelato ci invita a ringraziare per questa eredità e a riflettere sul dono della libertà.
Protocollo per la protezione dei minori e delle persone vulnerabili
Come previsto dagli orientamenti della Congregazione per la Dottrina della Fede, le direttive del Prelato dell’Opus Dei e le norme della Conferenza episcopale italiana, la Prelatura dell’Opus Dei in Italia è dotata di protocolli per indagare riguardo abusi su minori e persone vulnerabili attribuiti a fedeli della stessa.