Le chiavi teologiche dell’insegnamento di san Josemaría

Il secondo volume di “Vita quotidiana e santità nell’insegnamento di san Josemaría”, dei professori E. Burkhart e J. López, espone teologicamente, in modo sistematico, l’insieme del messaggio di san Josemaría.

Questo nuovo volume, appena uscito con la casa editrice "Libreria Editrice Vaticana", si apre con alcune suggestive parole di san Josemaría che mettono in evidenza il tema di fondo: il cristiano, qualunque uomo o donna cristiana, deve essere “un altro Cristo, lo stesso Cristo”.

Il cristiano, qualunque uomo o donna cristiana, deve essere “un altro Cristo, lo stesso Cristo”.

Per spiegare in che cosa consiste l’identificazione con Cristo, gli autori studiano tre aspetti fondamentali dell’insegnamento del fondatore dell’Opus Dei: la filiazione divina, la libertà e le virtù cristiane.

Gli autori del libro: Javier López (sinistra) e Ernst Burkhart (destra).

Il primo di questi è il pilastro sul quale poggia l’intera vita cristiana. Per san Josemaría, il “senso della filiazione divina” ricevuta nel Battesimo è il fondamento dell’intera vita spirituale. Egli stesso lo comprese nel 1931 quando, in circostanze difficili, sentì profondamente che “Dio è mio Padre”, e che il Signore voleva fare di lui “un altro Cristo, lo stesso Cristo”.

Il secondo tema del volume appare una novità in un trattato di teologia spirituale, ma gli autori precisano che non se ne può fare a meno se si vuol comprendere l’insegnamento di san Josemaría intorno al cammino verso la santità: è la questione della libertà cristiana, un dono che è proprio di coloro che sono divenuti figli di Dio attraverso lo Spirito Santo, perché “dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà” (2 Cor3, 17). Si tratta di una realtà carica di conseguenze, che san Josemaría spiega ampiamente e in modo originale, fino al punto di essere stato definito dal filosofo Cornelio Fabro come “maestro di libertà cristiana”.

Terzo e ultimo filo conduttore di questo volume è la carità e le altre virtù cristiane che manifestano e perfezionano l’identificazione con Cristo. L’amore è l’essenza della vita di un figlio di Dio, ma ha bisogno delle virtù umane, alle quali san Josemaría dà grande importanza per vivere la vita di Cristo, “perfetto Dio e perfetto uomo”.

L’amore è l’essenza della vita di un figlio di Dio, ma c'è bisogno delle virtù umane

Alla fine del II volume si trova un’appendice dal titolo “Amore filiale e amore sponsale” nel quale gli autori spiegano perché san Josemaría impiega soprattutto il linguaggio caratteristico della filiazione divina e il suo rapporto con la tradizionale metafora sponsale.

Il terzo e ultimo volume uscirà più avanti e tratterà i temi sulla santificazione del lavoro professionale e della vita familiare e sociale, la lotta per la santità e i mezzi di santificazione e apostolato di cui dispone un cristiano.

Quest’ultimo volume sarà chiuso da un epilogo sulla “unità di vita”, un concetto che serve agli autori per riassumere l’insieme dell’insegnamento di san Josemaría, e con una riflessione intorno al valore di questi insegnamenti per la teologia, prendendo spunto da alcune parole del cardinale Ratzinger, sulla sua figura e il suo messaggio.

Gli autori hanno compiuto questo studio a partire dalla canonizzazione di san Josemaría nel 2002, avvalendosi di tutti gli scritti e testi dovuti alla sua predicazione, sia quelli già pubblicati che quelli in attesa di pubblicazione. Attualmente si lavora all’edizione critica delle sue opere complete da parte dell’Istituto Storico Josemaría Escrivá.

È possibile acquistare il libro sul sito della Libreria Editrice Vaticana.