Come hai scoperto la figura di San Giuseppe?
Durante l’anno di San Giuseppe, nella mia parrocchia hanno cominciato a fare alcuni incontri sulla figura del Santo. Inoltre, tanti amici ci hanno raccontato delle grazie che hanno ricevuto da lui. Anche mia moglie e io, quindi, abbiamo cominciato a pregarlo per trovare un nuovo appartamento…e ce lo ha donato in pochi mesi! In realtà San Giuseppe è diventato centro e modello della mia vita poco a poco, in silenzio, come di solito fa!
Cosa ti ha insegnato San Giuseppe?
San Giuseppe mi ha aiutato ad essere un buon padre di famiglia, che in modo semplice e profondo la protegge e la cura, senza mettersi al centro. San Josemaría diceva che San Giuseppe era maestro di vita interiore, e veramente lo è. Lui mi ha fatto capire di mettere Dio al centro della mia giornata e a fidarmi totalmente dei suoi progetti, senza cercare di realizzare i miei, anche se non è facile!
Nel tuo lavoro, come è di esempio San Giuseppe?
Mi ha mostrato un modo nuovo di fare il mio lavoro e di vivere il mio rapporto con gli altri. Lui sicuramente non si lamentava mai delle cose che non possedeva o che non aveva potuto fare, ma ringraziava Dio per tutto quello che succedeva nella sua vita. Provo anch’io farlo. Mi ha anche mostrato che qualsiasi lavoro è un’opportunità per avvicinare le persone a Dio, e in questo modo la giornata passa in maniera diversa. Come anche San Josemaría ci chiedeva, si tratta di cercare di fare le cose per amore di Dio, santificare il lavoro e farlo come un servizio alle altre persone, e non per il profitto, la carriera o il capo!