Il tempo della preghiera

Comunicato di mons. Javier Echevarría, prelato dell’Opus Dei.

E’ il momento di pregare, ora più che mai, molto uniti a Gesù e con il cuore pieno di gratitudine per Giovanni Paolo II, che ha consumato la sua vita, giorno per giorno, fino all’ultimo respiro, per compiere la sua missione di Padre e Pastore.

La gratitudine filiale si unisce oggi al dolore, un dolore profondo e sereno. In questi quasi ventisette anni abbiamo imparato a amare Giovanni Paolo II con tutta l’anima, e ora sentiamo dolorosamente nel nostro cuore la sua mancanza.

Sappiamo per fede che Giovanni Paolo II ha varcato "le soglie della speranza" e ci aspetta, con la sua bontà e la sua abituale pace, nella casa del Cielo, a cui tutti aneliamo.

Dalla fede sorge la nostra serenità soprannaturale: non vogliamo né possiamo cancellare il dolore, ma lo viviamo con serenità, sicuri che Dio ha previsto il meglio per questo fedele servitore della sua Chiesa.

E’ anche il momento di pregare per il prossimo Papa, al quale noi cattolici rivolgiamo già da ora tutto il nostro affetto filiale. Chiedo a Dio che gli conceda la sua grazia e il suo aiuto, per realizzare un compito di così grande responsabilità.

Personalmente mi rivolgo con fiducia alla protezione di Giovanni Paolo II, servo buono e fedele del Signore, e gli chiedo anche che interceda davanti a Dio per il suo successore.

+ Javier Echevarría

Prelato dell’Opus Dei