Il mio nuovo socio

V. P., Spagna

Sono continui i favori che ricevo da San Josemaría. Negli ultimi due anni tutte le mattine appena alzato lo ringrazio per il giorno che cominciamo insieme e prego la novena del lavoro. Nell'ottobre del 2012 feci il primo passo per comperare l'impresa di un conoscente che andava in pensione. Le mie possibilità economiche non erano grandi, però con l'aiuto dei miei genitori ho potuto pagare questa prima quota. In novembre pagai la seconda. Il problema sorse quando un mese più tardi dovevo pagare l'ultima rata, ma la mia situazione economica era catastrofica: fatture pendenti da riscuotere dai clienti, buste paga, cadute nelle vendite… Il venditore mi diede tempo fino alla fine dell'anno per pagargli l'ultima quota, altrimenti avrei perso le due precedenti. Le feste di Natale furono per me un autentico calvario. Non potevo dormire la notte. Chiedevo a San Josemaría di aiutarmi, perché potevo perdere l'impresa in cui avevo posto tante speranze. Mi prolungarono la scadenza fino al 6 gennaio, però tre giorni prima nelle mie tasche non c'erano più di 300 euro e dovevo trovarne 12.000.

Il giorno 8 avevo il denaro, ma avevo già perso l'affare. Tuttavia continuai a pregare San Josemaría. Il giorno dopo tutto cambiò: il venditore riconsiderò la cosa e chiudemmo l'affare. Tutto aveva una spiegazione, perché il 9 gennaio è il compleanno di San Josemaría e ho pensato che lui voleva essere il mio socio. Le sofferenze si trasformarono in gioia e ringraziamento. Attualmente l'impresa funziona bene e San Josemaría presiede tutte le nostre attività. Per tutte le decisioni dell'impresa mi consulto con il "mio socio". Ad oggi abbiamo già assunto tre persone che avevano molto bisogno… San Josemaría è presente nella mia vita e tutti i giorni ringrazio Dio per avermelo presentato. È meraviglioso.