Il beato Álvaro e il Concilio Vaticano II

Nei giorni 9-11 dicembre 2015 ha avuto luogo a Roma il Convegno Internazionale di Studi "Il Concilio Vaticano II e i suoi protagonisti alla luce degli archivi", organizzato dal Pontificio Comitato di Scienze Storiche in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche sul Concilio Vaticano II della Pontificia Università Lateranense. Il professor Carlo Pioppi della Pontificia Università della Santa Croce ha presentato una relazione sul ruolo del beato Álvaro nel Concilio Vaticano II.

Il giorno 10 il rev. prof. Carlo Pioppi, della Pontificia Università della Santa Croce, ha presentato una relazione su "Álvaro del Portillo e la redazione del Decreto Presbyterorum Ordinis sulla vita e il ministero dei presbiteri".

Nel suo intervento il prof. Pioppi ha tracciato i punti salienti del lavoro di Álvaro del Portillo come segretario della commissione conciliarede disciplina cleri et populi christiani che provvide alla stesura del decreto. La storia della redazione del documento fu assai complessa e richiese un lavoro cospicuo da parte della commissione e in particolare di alcuni suoi membri: François Marty, Joseph Lécuyer, Yves Congar, Guillaume Onclin, Julián Herranz e Álvaro del Portillo.

Oltre a narrare tali vicissitudini, il prof. Pioppi, analizzando gli interventi di don Álvaro del Portillo in seno alla commissione nella redazione dei successivi "schemi" fino alla stesura del documento definitivo, ha anche evidenziato quelli che rispondono a una visione legata alla tradizione ecclesiastica precedente, e altri che manifestano invece un atteggiamento innovativo.