Dedicazione di una chiesa di Barbastro - 8 dicembre 2001

Monsignor Javier Echevarría è stato recentemente in Spagna per la dedicazione di una chiesa di Barbastro intitolata al Beato Josemaría. Durante il viaggio ha chiesto di “assecondare la preghiera del Papa per la pace, con la giornata di digiuno del prossimo venerdì, 14 dicembre, e per i frutti dell’incontro tra i rappresentanti di tutte le religioni del mondo ad Assisi, il 24 gennaio”.

Il prelato dell’Opus Dei ha detto anche che “la giusta comprensione fra le nazioni e i gruppi sociali è un dono divino che dobbiamo implorare con fede e perseveranza, oltre a essere ognuno di noi operatore di pace, perché è un compito che spetta a tutti noi”. Egli pensa che “se manca la visione soprannaturale, se non si tiene presente che Cristo ha sconfitto il demonio e il peccato, allora lo scoraggiamento e il pessimismo sono una conseguenza logica”.

Riferendosi alla violenza e alle situazioni di insicurezza e angoscia, monsignor Echevarría ha citato la lettera apostolica Novo Millennio Ineunte e ha affermato che “è l’ora di mettersi a solcare coraggiosamente tutti i mari del mondo, collaborando personalmente – senza temere sulla e nessuno – alla nuova evangelizzazione della società. Dobbiamo abbandonare il tranquillo porto dell’inazione e della comodità che tante volte ci trattiene ed esclamare con Giovanni Paolo II: “duc in altum!”, “avanti, in alto mare!”.

A un mese dal centenario del beato Josemaría, mons. Echevarría ha ricordato che l’obiettivo principale di questo anniversario “è che molto persone di avvicinino a Dio e scoprano la gioia della vita cristiana”. Ha anche affermato che “il fondatore dell’Opus Dei ha speso tutto il proprio tempo nell’annunciare Cristo, ricordando che si può essere pienamente suo discepolo anche in mezzo al mondo. Il Centenario deve essere un’eco di questa radicale verità cristiana, che colma la vita di significato e di gioia”.

Il prelato ha messo anche in rilievo “l’ambito ecclesiale del Centenario, che commemora una figura che appartiene a tutta la Chiesa e alla cui intercessione ricorrono persone dalle caratteristiche più svariate, mosse dal suo esemplare compimento della volontà di Dio”.