Comunicazione e informazione: il mestiere di scrivere

Promosso dal Collegio Universitario Villalta di Napoli, che si ispira agli insegnamenti del Fondatore dell’Opus Dei, si è concluso a giugno 2005 la seconda edizione del corso di cultura giornalistica. Gli incontri hanno offerto a quaranta studentesse universitarie la possibilità di orientarsi nel complesso e affascinante mondo dei media. Le partecipanti hanno potuto confrontarsi e interagire con professionisti della comunicazione in un clima culturale davvero stimolante.

Professionalità, tecnologia, stile : questi i requisiti indispensabili per la comunicazione e l’informazione. È l’era del digitale: siamo tutti emittenti e destinatari di un messaggio che è appunto globale. Basta un investimento minimo per l’acquisto di una videocamera, un pizzico d’abilità nella navigazione virtuale e tenersi allerta, il gioco è fatto: nel giro di poche ore si diventa protagonisti dei grandi eventi di oggi che segneranno la storia di domani. Non è un caso che le prime immagini esclusive degli ultimi avvenimenti di risonanza mondiale, dal crollo delle Twin Towers, allo Tzunami, dal conflitto irakeno alla morte di Papa Giovanni Paolo II, siano stati filmati da passanti.

Attenzione, il rischio è alto. Il giornalismo è infatti altra cosa. Non bisogna dimenticarlo. Ha bisogno di visione d’insieme e approfondimento, verifica delle fonti, consapevolezza che “il mezzo è il messaggio” (McLuhan). L’informatore è cosciente del pubblico a cui si rivolge. L’informatore non scherza con la pericolosità del “quarto potere”. Esistono poi delle differenze tra carta stampata, tv e digitale, non bisogna lasciare che pubblicità e leggi di mercato le appiattiscano. Esistono ancora sensibilità diverse tra uomo e donna che il lavoro dovrebbe tendere a valorizzare, non svilire . Ecco dunque l’importanza di un corso di comunicazione e informazione al femminile.

La struttura del corso ha permesso di alternare lezioni teoriche ad esercitazioni pratiche in cui ognuna ha perfezionato il proprio stile di scrittura, ha acquisito competenze tecniche e ha potuto scrivere veri e propri articoli di giornale con serietà e professionalità. La disponibilità e la preparazione dei docenti che hanno tenuto le lezioni, ha fatto scaturire domande e approfondimenti su temi e questioni relative al mestiere di giornalista. Molti gli interrogativi emersi. Si può parlare di verità dell’informazione? Come trovare un equilibrio tra dovere di informare e diritto alla privacy? Quali qualità acquisire per svolgere con competenza e correttezza professionale il lavoro giornalistico? Riflessioni, approfondimenti e dibattiti hanno caratterizzato i dodici incontri ripartiti in tre ore settimanali ogni sabato mattina.

Le studentesse si sono addentrate nei diversi campi dell’informazione: dalla carta stampata al giornalismo radio televisivo, dall’intervista al mestiere di corrispondente, dalla struttura di un quotidiano alla redazione di una pagina web. Attenzione particolare è stata data anche alle nuove tecniche di scrittura e alle professioni emergenti nella comunicazione e nei media. Il lavoro di story editor e di sceneggiatore, la scrittura creativa e l’affascinante e faticoso mestiere di scrittore , hanno incuriosito e interessato le studentesse che si sono confrontate con professionisti del settore disposti a trasmettere esperienze e competenze specifiche.

Il corso, patrocinato dal Comune di Napoli , è stato inaugurato dal Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania che nella giornata di chiusura ha concluso: “vi incoraggio a proseguire questa attività anche negli anni futuri: il mestiere del giornalista non è facile; occorre non dimenticare che egli deve prestare sempre servizio della verità ”.

Al termine degli incontri e a seguito di un elaborato finale, ogni studentessa ha ottenuto un attestato di partecipazione spendibile per l’ottenimento di crediti formativi presso le diverse università di Napoli.