Chiarimento dell'Opus Dei in seguito ad alcune notizie relative a una causa di diritto del lavoro in Francia

"L'Opus Dei non è stata citata a comparire dinanzi ai giudici", ha dichiarato Béatrice de La Coste, dell'Ufficio Informazioni dell'Opus Dei in Francia, a proposito di informazioni confuse concernenti la comparsa a giudizio di due dirigenti della Scuola Alberghiera Dosnon.

Béatrice de La Coste.

Siamo di fronte ad un processo giudiziario per questioni relative al diritto del lavoro, che in Francia, come è noto, hanno rilevanza penale, anche quando si tratta di infrazioni minori. I coinvolti sono Catherine Tissier e due dirigenti della "Ecole Hôtelière Dosnon" (www.ecole-dosnon.com). Dosnon è un'istituzione non statale paritaria che dipende dall'Académie d'Amiens. La scuola è stata creata ed è gestita dalla "Association de Culture Universitaire et Technique" (ACUT) e rilascia diplomi riconosciuti dallo Stato.

La Scuola Alberghiera è accusata da C. Tissier di far svolgere sotto la formula di "stage" quello che considera un lavoro che dovrebbe essere remunerato. La scuola ha contestato questa versione dei fatti e ha fornito alla Corte tutta la documentazione.

Nell’ambito della storia personale di C. Tissier, che all’epoca dei fatti era un’impiegata a Dosnon e faceva parte dell'Opus Dei (fino al 2001), il suo avvocato ha cercato di coinvolgere il più possibile la Prelatura dell'Opus Dei nel processo. Dopo aver compiuto tutti gli accertamenti, la giustizia francese ha ritenuto che non vi sia alcun fondamento e, di fatto, l'Opus Dei non è stata citata a comparire dinanzi ai giudici in nessun momento, contrariamente a quanto è stato detto in alcuni ambienti. Durante questo periodo, la Prelatura ha collaborato con gli organi di giustizia per rispondere a tutte le domande e le richieste, in ciò che si riferisce al suo ambito di competenza.

Data l'eco ottenuta da alcune affermazioni false ed estranee al processo, fatte dal legale dell'accusa, vorrei fare alcuni chiarimenti.

Anche se non condivido la versione dei fatti o le valutazioni di C. Tissier, voglio manifestare  innanzitutto il mio rispetto per lei e per la sofferenza da lei espressa pubblicamente. Di fronte al dolore di una persona, non ci può essere altro sentimento che il rispetto e la voglia di aiutare. Detto questo, è necessario chiarire che le accuse a cui ha fatto riferimento al di fuori della questione giudiziaria, hanno generato un evidente sofferenza nelle insegnanti e nelle studentesse della scuola, per le falsità messe in giro, che hanno ferito molte persone e danneggiato la reputazione dell'istituto. Chiedo soprattutto all’avvocato di Caterine che, in futuro, si astenga dall'attaccare e dall’utilizzare il dolore di alcune persone per creare dolore in altre. In questo senso, esprimo la mia vicinanza e solidarietà alle due dirigenti della scuola che, dal 2002 fino ad oggi, hanno dovuto fronteggiare una lunga serie di accuse, false e già respinte dai giudici.

"Voglio manifestare innanzitutto rispetto per lei e per la sofferenza da lei espressa pubblicamente. Di fronte al dolore di una persona, non ci può essere altro sentimento che il rispetto e la voglia di aiutare".

A differenza di quanto si legge nelle dichiarazioni dell’avvocato dell’accusa, ricordo che la Prelatura dell'Opus Dei è una istituzione della Chiesa cattolica e dipende dalla Congregazione dei Vescovi. La sua missione è di diffondere la ricerca della santità cristiana nella vita ordinaria. Il suo fondatore, san Josemaría Escrivá, è stato dichiarato santo da Papa Giovanni Paolo II il 6 ottobre 2002 a Roma. Si tratta di una istituzione pubblica, le cui nomine e attività appaiono sul Bollettino  Ufficiale "Romana". Il vicario dell'Opus Dei in Francia è mons. Antoine de Rochebrune.

Nella sua missione di evangelizzazione, la Prelatura dell'Opus Dei fornisce assistenza pastorale a centinaia di migliaia di persone e orientamento cristiano a numerose istituzioni sociali ed educative in tutto il mondo: scuole e istituti di formazione professionale, ospedali, case di ritiri spirituali, università e altre istituzioni educative, come in Francia, dal 1970, l'"Ecole Hôtelière Dosnon".

Dosnon e i suoi dirigenti, che dipendono dall’Associazione ACUT, hanno riconosciuto ripetutamente la loro responsabilità in tutti gli aspetti educativi, di amministrazione del personale e di gestione dell'istituzione. I fedeli dell’Opus Dei che vi lavorano si assumono la loro responsabilità personale, come gli altri lavoratori che non appartengono all’Opera; gli uni e gli altri  cercano di fare al meglio il loro lavoro, cosa non sempre facile a farsi, e di diffondere l'amore per le attività che sono al servizio della persona, ben oltre la loro dimensione tecnica.

Nell’informare su questo caso, si devono sempre distinguere i fatti dei quali si occupa il processo giudiziario - un problema, come detto, di diritto del lavoro che è interesse di tutti risolvere nel miglior modo possibile, per il bene degli studenti e dei lavoratori - da altre questioni.

"Le accuse a cui ha fatto riferimento hanno generato un evidente sofferenza nelle insegnanti e nelle studentesse. Chiedo all’avvocato dell'accusa che si astenga dall'attaccare e dall’utilizzare il dolore di alcune persone per creare dolore in altre".

In particolare, l'avvocato dell'accusa si sta servendo di questo processo per lanciare accuse gratuite a un'istituzione cattolica, con elementi ripetutamente respinti dalla giustizia. Sappiamo, per esempio, che ha invitato agli incontri pubblici del 22 e 23 settembre, gli autori di due libri contro l'Opus Dei per cercare di indirizzare i mezzi di comunicazione verso questioni extra-giudiziarie: sopratutto sull’impegno spirituale precedentemente assunto da C. Tissier, del quale si dà ora una lettura distorta e ad effetto. L'insistenza dell’accusa nell’equiparare una istituzione della Chiesa Cattolica a dei gruppi settari è difficile da capire. Ma, purtroppo, questo atteggiamento conferisce una maggiore visibilità alle sua azione, a scapito del buon nome di molti, e del suo stesso nome al momento in cui utilizza questi mezzi erronei.

Rimango a disposizione dei media che desiderano avere tutte le informazioni sull’Opus Dei. Vi invito ad affrontare con i responsabili della Scuola le questioni relative al processo giudiziario. Da un punto di vista di trasparenza informativa sarebbe molto apprezzato poter avere - con la collaborazione di tutti - un quadro della situazione il più vicino possibile alla realtà.

Béatrice de La Coste

 

Altre informazioni relative:

Website dell' “Ecole Hôtelière Dosnon”: https://www.ecole-dosnon.com/

Website dell'Opus Dei in Francia: https://opusdei.org/

Blog di Béatrice de La Coste: https://quelquesdonnees.hautetfort.com/