Benedetto XVI: “Nessuno è padrone della propria vita”

Riportiamo le parole pronunciate domenica da BenedettoXVI, alla preghiera dell'Angelus, in occasione della Giornata per la Vita.

“Nessuno è padrone della propria vita” e “tutti siamo chiamati a custodirla e rispettarla, dal momento del concepimento fino al suo spegnersi naturale”. Lo ha detto questa domenica Benedetto XVI ricordando la Giornata odierna per la Vita. “Mi associo volentieri ai Vescovi italiani – ha detto il Papa al termine dell'Angelus e al loro messaggio sul tema: 'La forza della vita, una sfida nella povertà'”.

“Nell’attuale periodo di difficoltà economica – ha spiegato – diventano ancora più drammatici quei meccanismi che, producendo povertà e creando forti disuguaglianze sociali, feriscono e offendono la vita, colpendo soprattutto i più deboli e indifesi”.

“Tale situazione, pertanto, impegna a promuovere uno sviluppo umano integrale per superare l’indigenza e il bisogno, e soprattutto ricorda che il fine dell’uomo non è il benessere, ma Dio stesso e che l’esistenza umana va difesa e favorita in ogni suo stadio”.

Questa Giornata – ha ricordato il Pontefice - si prolunga nella Diocesi di Roma nella “Settimana della vita e della famiglia”.

“Auguro – ha poi aggiunto – la buona riuscita di questa iniziativa ed incoraggio l’attività dei consultòri, delle associazioni e dei movimenti, come pure dei docenti universitari, impegnati a sostegno della vita e della famiglia”.

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