Amici di Dio, pubblicata una nuova edizione critica

Amici di Dio è la prima opera postuma di san Josemaría. Si tratta di una raccolta di omelie che aiutano a vivere l'amicizia con il Signore. Oltre all’apparato critico, questa nuova edizione è arricchita dal prologo di mons. Fernando Ocariz, prelato dell’Opus Dei.

Pubblicato per la prima volta nel 1977, due anni dopo la morte del fondatore dell’Opus Dei, Amici di Dio è la prima opera postuma di san Josemaría. Vi sono raccolte 18 omelie pronunciate tra il 1941 e il 1968 che aiutano a vivere l'amicizia con un «Dio vicino al lettore» utilizzando come riferimento una serie di virtù umane e soprannaturali.

Questa nuova versione è stata arricchita con il prologo di mons. Fernando Ocáriz, prelato dell’Opus Dei e con lo studio critico di Antonio Aranda.

Il volume è disponibile, in formato cartaceo e digitale, sul sito delle edizioni Ares.


Pubblichiamo un estratto del prologo di mons. Fernando Ocáriz, prelato dell’Opus Dei:

Amici di Dio è una esposizione, non sistematica ma piuttosto esauriente, delle virtù naturali e teologali che l’uomo è invitato da Dio a mettere in pratica. Mentre nel primo volume di omelie È Gesù che passa san Josemaría invitava a ricapitolare la vita di Cristo seguendo i ritmi dell’anno liturgico, in questo suggerisce il modo pratico di seguire il sentiero tracciato dal Signore durante la sua vita sulla terra. Le diciotto omelie che lo compongono sono come i gradini che dobbiamo salire per ascendere alla santità a cui Dio ci chiama: «Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste» (Mt 5, 48).

San Josemaría non considera le virtù nell’unica prospettiva di chi aspira alla perfezione personale, ma come passi successivi nella via della identificazione con Cristo. Ad esempio, nella meravigliosa omelia finale, Verso la santità, leggiamo: «Seguire Cristo: questo è il segreto. Accompagnarlo così da vicino, da vivere con Lui, come i primi dodici; così da vicino, da poterci identificare con Lui». Un particolare, inoltre, significativo del cristocentrismo che animava la vita e la predicazione del fondatore dell’Opus Dei, presente in questo libro, è che nelle sue circa 400 pagine i nomi Gesù Cristo, Cristo, Gesù, il Signore si trovano circa 400 volte.

Dall’immedesimarsi con Cristo provengono l’amore del prossimo, la volontà di servire, lo zelo apostolico. «Come il clamore dell’oceano si compone del rumore di ciascuna delle onde, così la santità del vostro apostolato si compone delle virtù personali di ciascuno di voi» (Cammino, n. 960).


Il volume è disponibile, in formato cartaceo e digitale, sul sito delle edizioni Ares.