FAVORI DI DON ÁLVARO Stati Uniti

Gloria, mia cognata, era incinta di otto mesi della sua quinta figlia, quando le fu diagnosticata un’anomalia preoccupante che i medici chiamano “placenta previa”. Qualche giorno dopo ebbe una emorragia e fu portata in ambulanza all’ospedale. Con un taglio cesareo d’emergenza la piccola Amanda venne al mondo che pesava meno di due chili, ma almeno le avevano salvato la vita. Gloria, da parte sua, continuava a perdere sangue e la sua situazione si andava facendo di ora in ora più disperata.

Quando queste notizie si sparsero fra gli amici e i parenti, tutti decidemmo di raccomandare a don Álvaro la guarigione di Gloria. Due giorni dopo il suo ricovero in ospedale, quando andai a vederla, recitai con sua madre e con altre due cognate la preghiera dell’immaginetta. Fino allora Gloria aveva ricevuto 51 unità di sangue e i suoi reni erano sul punto di bloccarsi. Pochi minuti prima le era stata amministrata l’unizione degli infermi: sembrava che non ci fosse più nulla da fare.

Alle otto del mattino del giorno dopo suo marito mi telefonò per dirmi, euforico, che durante la notte le costanti vitali di Gloria erano ritornate normali. Nell’ospedale si parlava di miracolo perché, con un quadro clinico come quello del giorno prima, le possibilità di sopravvivenza erano inferiori all’1%. La riabilitazione è stata lunga, ma soddisfacente. Mi sembra chiaro il potere del sacramento dell’unzione degli infermi e dell’intercessione di don Álvaro.

P.M.H. (Stati Uniti)

Guatemala

Mia figlia e suo marito erano costretti a vendere la loro casa perché sfortunatamente avevano contratto molti debiti che ora bisognava saldare. Per due anni avevano pubblicato annunci e si erano rivolti a ditte specializzate nelle transazioni immobiliari, ma non si era fatto avanti nessun interessato all’acquisto della casa.

Una mattina mia figlia venne a trovarmi e mi disse: “Victorita dice che è il caso di ricorrere all’intercessione di don Álvaro del Portillo”. Immediatamente presi un’immaginetta per la devozione privata di don Álvaro e cominciai a pregare per la sua intercessione. Avevo recitato tre volte la preghiera quando telefonò un signore. Voleva vedere la casa quello stesso giorno. Venne, la vide, disse che era esattamente quello che cercava e la comprò immediatamente. Non dubito che tutto è avvenuto per l’intercessione di don Álvaro.

I.A. (Guatemala)

Francia

I miei genitori da qualche anno non andavano d’accordo. Siccome una volta erano stati ricevuti da don Álvaro, proposi a mia madre di pregarlo affinché la situazione cambiasse. Anch’io mi misi a pregare. Dopo un certo tempo mia madre mi telefonò per dirmi che era avvenuto un miracolo: mio padre aveva cominciato a mostrarsi molto affettuoso con lei. Anche i miei fratelli e le mie sorelle sono meravigliati del cambiamento che si è prodotto nei nostri genitori. Sono molto grata a mons. Álvaro del Portillo per il suo aiuto efficace.

A.P. (Francia)

Venezuela

Per parecchi anni ho pregato, mediante l’intercessione di mons. Álvaro del Portillo, chiedendo la conversione di mio fratello e di sua moglie, col desiderio che ricorressero al sacramento della Confessione. Dopo due anni che non ci vedevamo, dato che vivono in un’altra città, sono venuti a Caracas per una operazione di cataratta di mio fratello.

Il 18 febbraio ho invitato mia cognata a partecipare a un ritiro mensile che si sarebbe tenuto in un Centro dell’Opera il giorno dopo, onomastico di don Álvaro.

L’ho raccomandata recitando la preghiera per la devozione privata e con mia grande sorpresa ha accettato e si è anche confessata, per la prima volta dopo 30 anni.

Dieci giorni dopo ci sarebbe stata l’operazione di mio fratello. Una operazione alquanto rischiosa perché sarebbe stato operato l’unico occhio da cui ci vedeva. Anche per questo ho pregato molto affinché, per intercessione di don Álvaro, si confessasse prima dell’operazione e questa avesse un buon esito.

Il 28 febbraio è stato dimesso. Ha ricominciato a vedere perfettamente e inoltre è molto vicino a Dio e molto felice di averlo ritrovato dopo 30 anni. Ora entrambi desiderano partecipare a un corso di ritiro.

Ringrazio Dio per questi favori e sono grato a don Álvaro per la sua intercessione.

L.R. (Venezuela)

Filippine

Un’amica lavora in vari programmi televisivi. Un giorno il suo direttore le ha comunicato che uno dei programmi sarebbe stato soppresso, indicando anche la data dell’ultimo episodio. La mia amica e io abbiamo cominciato a pregare don Álvaro affinché quel programma, che trasmetteva alcuni valori e faceva molto bene al pubblico, non scomparisse.

Dopo un po’ di tempo il direttore ha ammorbidito la sua posizione e il programma è stato trasmesso senza interruzioni.

B.K. (Filippine)

Uruguay

Oggi ho deciso di scrivere su un miracolo ricevuto per grazia del Servo di Dio monsignor Álvaro del Portillo.

Circa quattro mesi fa mia madre ha cominciato ad accusare tremiti nelle mani e nelle labbra. Siamo andati da un dottore e la diagnosi è stata: morbo di Parkinson. Le ha prescritto di assumere certe pillole, ma i suoi tremiti non sono diminuiti. Dopo un mese dall’inizio dei tremori, ha avuto l’influenza. I tremori sono cresciuti, tanto da non poter portare alla bocca il cibo [...]. Vedendosi in quello stato ha avuto una crisi depressiva che le ha fatto aumentare il tremito.

A quel punto ho pensato che don Álvaro del Portillo avrebbe potuto fare un miracolo e cominciai a recitargli una novena. Tre giorni dopo aver terminato la novena, i tremiti sono scomparsi e mia madre è ritornata alla vita normale. Oggi può stendere le mani, che non le tremano minimamente. Ora che ho ottenuto questo miracolo da don Álvaro, gli raccomando tutti i miei problemi, che sono tanti, sperando nel suo aiuto.

E.S. (Uruguay)