Basta cominciare (11): Visitare i carcerati
In questo ultimo video della serie “Basta cominciare. In che modo aiutare gli altri” alcuni detenuti colombiani parlano delle necessità di quanti stanno in carcere e l’importanza che riveste per loro ricevere una visita o qualche aiuto. Testimoniano anche alcune persone che compiono attività di volontariato nei penitenziari. Infine, Nicola e Alik, russi, descrivono una iniziativa che tenta di diminuire la sensazione di solitudine tra i carcerati.
Chiusura dell’Anno giubilare della misericordia in Santa Maria della Pace
Dallo scorso 13 dicembre e durante l’Anno giubilare della misericordia, la chiesa prelatizia di Santa Maria della Pace (Roma) ha avuto una porta santa simile a quelle che sono state aperte in numerosi luoghi.
È deceduto il pioniere dell'Opus Dei in Svizzera
Lo scorso 10 novembre è deceduto a Roma, all'età di 88 anni, il Dr. Pedro Turull. Nel 1956 aveva iniziato il lavoro apostolico dell'Opus Dei in Svizzera, contribuendo poi molto al suo sviluppo nei decenni seguenti. "Piero", come lo chiamavano in Italia, aveva studiato architettura e più avanti si è laureato anche in teologia.
36. Sopportare pazientemente le persone moleste
Il Papa, nell’udienza generale di oggi, ci ricorda quanto siano importanti le opere di misericordia, come sopportare le persone moleste, per gustare a pieno la gioia della vita.
“La sua gioia si poteva toccare con mano”
Con queste parole il prelato dell’Opus Dei ha concluso la fase istruttoria della causa di beatificazione di Dora del Hoyo.
Harambeee e l'Africa, cosa fare insieme nel prossimo futuro
Quali sono le sfide dell'Africa sub-sahariana nei prossimi anni? Se lo sono chiesti i rappresentati di Harambeee di che si sono riuniti a Roma per capire quali progetti possono davvero essere utili per il continente africano.
Un ricordo di don Piero Turull
Don Piero Turull, sacerdote dell'Opus Dei, è stato uno dei primi dell'Opera a iniziare il lavoro apostolico a Milano nel 1949. E' tornato alla casa del Padre alcuni giorni fa. In questo video ripercorreva alcuni ricordi del fondatore dell'Opus Dei.
Si conclude la fase istruttoria della causa di canonizzazione di Dora del Hoyo
Serenità, pace, desideri di fedeltà. Sono gli aspetti che caratterizzavano Dora del Hoyo e che riusciva a trasmettere alle persone che le stavano vicine. Lo ha sottolineato mons. Javier Echevarría alla chiusura della prima fase del processo di canonizzazione della serva di Dio Dora del Hoyo.
Dora, una donna felice
Giovanna Costarelli ha conosciuto Dora nel 1973 e per più di 20 anni ha avuto modo di vivere con lei. Descrive Dora come una donna dallo spirito molto gioviale e di grande vita interiore.










