Gli accorgimenti umani sono “risvegliatori” nell’ordinario, come la sveglia del nostro cellulare quando ci avvisa di qualcosa, ricordandoci che Dio è lì che ci aspetta. San Josemaría ce le ha spiegate come stampelle, che dovremmo usare di tanto in tanto per sostenerci.
Ma cosa sono gli accorgimenti umani? E soprattutto, cos'è la presenza di Dio?
Sappiamo che san Josemaría parlava di raggiungere la santità nell'ordinario, in mezzo al mondo. E come si fa a raggiungere questo obiettivo? La prima cosa è cercare Dio nelle piccole cose, vederlo dietro ogni persona, cosa e circostanza che abbiamo. Vivere bene la presenza di Dio è un primo grande passo sulla strada del cielo...
Da dove cominciare...
Per sapere come fare una cosa, bisogna prima vederla fare agli altri. San Josemaría era un grande appassionato degli accorgimenti umani. Aveva spesso con sé dei piccoli promemoria grazie ai quali alzava costantemente gli occhi al cielo.
GLI ACCORGIMENTI UMANI DI UN SANTO
Piastrella della camera
San Josemaría una volta disse che davanti al suo letto aveva una piastrella con scritto: “Signore, allontana da me tutto ciò che mi separa da te”.
Il numero 3
Usava continuamente il numero 3 o uno dei suoi multipli, che gli ricordava la Santissima Trinità. (Come si può vedere nei 999 punti del Cammino o nell'aneddoto del disegno dei dolci: di tanto in tanto, San Josemaría portava alle riunioni quando viveva a Roma qualcosa per poter far piacere agli altri, e per distribuirlo faceva un gioco in cui dovevano indovinare il numero a cui stava pensando... presto si accorsero che era sempre il 3 o uno dei suoi multipli. Anche in quei momenti coglieva l'occasione per incontrare Dio ed esprimere la sua devozione alla Santissima Trinità)
Ogni giorno, un'intenzione
San Josemaría dedicava ogni giorno della settimana a pensare e contemplare qualcosa di speciale. Così, la domenica la dedicava alla Santissima Trinità; il lunedì alle anime del purgatorio; il martedì agli angeli custodi; il mercoledì imparava a conoscere san Giuseppe; il giovedì aveva un affetto speciale per la Comunione e l'Eucaristia; il venerdì contemplava la Passione; il sabato era il giorno della Madonna.
Crocifisso o immagine di Maria
Quando era il momento di lavorare, aveva sempre un crocifisso o un'immagine della Madonna davanti a sé, per poter alzare lo sguardo e offrire il suo lavoro al Signore. Lui stesso ci consigliava sempre di portarlo in tasca o di lasciarlo sul tavolo dove studiamo.
In parole povere... come possiamo applicarlo nella nostra vita?
La cosa più simile che abbiamo è senza dubbio lo studio. E ci sono mille e uno modi per trovare Dio in esso. Partendo, come abbiamo appena letto, dal mettere un crocifisso o un'immagine della Madonna sulla nostra scrivania. In questo modo possiamo ricordarci, quando li vediamo, di fargli dono dei nostri sforzi. Ci aiuterà anche a trovare un'intenzione concreta dietro ogni momento di studio.
Ma… importante! Non ci basta fare qualcosa di santo mentre lavoriamo, ma dobbiamo anche santificare il nostro lavoro, mettendo dietro di esso un motivo soprannaturale.
San Josemaría diceva di vedere sempre delle anime tra i fogli del suo lavoro. Così possiamo anche dare un nome a ogni argomento, a ogni pagina o a ogni paragrafo per mettere più impegno e amore in quello che facciamo, ricordando questa intenzione.
Ci sono molti altri modi per creare accorgimenti umani nella nostra vita, ma è qui che deve entrare in gioco l'immaginazione di ognuno di noi.... Altre idee che potrebbero aiutarci sono:
Giaculatorie o piccoli atti di riparazione quando sappiamo di qualcuno che offende Dio
È molto bello provare dolore per cose che offendono Dio, come quando soffriamo per la tristezza di un amico... In questo modo possiamo prendere l'abitudine di chiedere perdono per chi non lo fa.
Rimanere accesi
Può aiutarci molto vedere nelle cose di tutti i giorni dei motivi per guardare in alto... cose che vediamo ogni giorno e a cui normalmente non prestiamo attenzione, ma... che dire di tutto ciò che può aiutarci a ricordarci di Lui? Ognuno può trovare qualcosa di specifico che lo commuove, le occasioni sono tante quante le persone! Un esempio potrebbe essere quello di pensare all'apostolato guardando il nostro autobus... questo ci porta a riflettere sul fatto che il nostro autobus è pieno di persone che portiamo in cielo.
”Assaltare” i tabernacoli: Visita o Comunione Spirituale quando passiamo davanti a una chiesa
Spesso passiamo davanti a chiese, tabernacoli... e sappiamo che Gesù è lì, per noi, perché non fermarci a salutarlo?
In questa infografica ti lasciamo alcune di queste risorse, che potete scaricare e portare sempre con voi.