Opus Dei

Morire è un momento difficile - riconosce san Josemaría -, ma nello stesso tempo è un passo che ci apre le porte della Vita. Perciò noi cristiani possiamo affrontare la morte con speranza (00’ 52’’).

Pregare non è altro che parlare con Dio, come si chiacchiera con un amico o con un fratello. E il Signore è sempre in attesa di questo momento di conversazione (01’ 46’’).

Gesù ci ha incoraggiato ad aiutare gli altri facendo in modo che solo Dio sia testimone di questo servizio. È un messaggio che san Josemaría ripete in questo video (0’ 37”).

Se non ci fosse l’amore la vita non sarebbe vita. Perciò san Josemaría consigliava di “impazzire d’amore”, sia esso un amore del Cielo o della terra (0’ 58”).

“Il mio amico non crede nei preti”, dissero una volta a san Josemaría. “Neppure io! - rispose- Io credo in Nostro Signore Gesù Cristo” (1’ 15”).

San Josemaría suggerisce di lavorare con piacere ed entusiasmo. Per guadagnarsi la vita e mantenere la famiglia, ma soprattutto per far piacere a Dio. Questo è Opus Dei (1’ 34”).

San Josemaría parlava molto di libertà: di darla, di difenderla e di saperla amministrare. In questo video risponde alla domanda: Come conciliare libertà e autorità nell’educazione dei figli? (0’ 55”).

Quando si ha molto lavoro è facile dimenticarsi di rivolgere al Signore o alla Madonna qualche parola affettuosa. San Josemaría consigliava di utilizzare alcuni ‘svegliarini’: oggetti o immagini che ci ricordino di rivolgere lo sguardo a Dio (1’ 38”).

“Arrivò l’amore quando meno l’aspettavo”. Così recitava il testo di una canzone che alcune ragazze cantarono a San Josemaría. Ed egli ne approfittò per ricordare il momento in cui nella sua vita era arrivato l’Amore: “Cristo mi disse: sei mio” (01’ 40”).

Una volta domandarono a San Josemaría come si può trarre maggiore profitto dalla Messa. Il santo ricordò che la Messa è un’azione meravigliosa di Cristo: “Perché Cristo non è morto, Cristo vive” (0’ 59”).