Nella solennità di Pentecoste
Tre punti importantissimi per attrarre le anime al Signore: dimenticarti di te, e pensare soltanto alla gloria di tuo Padre Dio; sottomettere filialmente la tua volontà alla Volontà del Cielo, come ti ha insegnato Gesù; assecondare docilmente le luci dello Spirito Santo. (Solco 793)
“Lo Spirito Santo ci configura a Cristo”
La Messa è lunga, tu dici; e io aggiungo: perché il tuo amore è corto. (Cammino, 529).
“Docile allo Spirito Santo”
Nostro Signore Gesù lo vuole: bisogna seguirlo da vicino. Non c'è altra strada. Questa è l'opera dello Spirito Santo in ogni anima — nella tua —, e devi essere docile, per non porre ostacoli al tuo Dio. (Forgia, 860)
“Signore, se vuoi, puoi guarirmi”
Non dubitarlo: il cuore è stato creato per amare. Mettiamo, dunque, nostro Signore Gesù Cristo in tutti i nostri amori. Altrimenti, il cuore vuoto si vendica, e si riempie delle bassezze più spregevoli. (Solco, 800)
"Coltiva l'intimità con lo Spirito Santo"
Coltiva l'intimità con lo Spirito Santo —il Grande Sconosciuto— perché è Lui che ti deve santificare. Non dimenticare che sei tempio di Dio. —Il Paraclito è nel centro della tua anima: ascoltalo e segui docilmente le sue ispirazioni. (Cammino, 57).
“Vieni, o Santificatore”
Sii anima di Eucaristia! — Se il centro dei tuoi pensieri e delle tue speranze è il Tabernacolo, come saranno abbondanti, figlio mio, i frutti di santità e di apostolato! (Forgia, 835)