
Messaggio del prelato (20 febbraio 2021)
All'inizio della Quaresima mons. Fernando Ocáriz ci invita a cercare l’identificazione con Cristo attraverso la povertà, il digiuno, l'elemosina e la preghiera.
L'Opus Dei in Svizzera : Informazioni e attività dell'Opus Dei in Svizzera. L'Opus Dei è presente in tutte le zone linguistiche della Svizzera in centri giovanili, residenze univ...
All'inizio della Quaresima mons. Fernando Ocáriz ci invita a cercare l’identificazione con Cristo attraverso la povertà, il digiuno, l'elemosina e la preghiera.
Messaggio di mons. Fernando Ocáriz in occasione della solennità del Natale di Gesù.
In questa nuova lettera pastorale mons. Fernando Ocáriz riflette sullo spirito dell'Opus Dei e sulle caratteristiche della dedicazione all'Opera dei suoi fedeli, ognuno secondo le proprie circostanze e possibilità.
Alle porte del mese di maggio, mons. Fernando Ocáriz ci invita a unirci alle intenzioni del Papa ricorrendo con fede alla protezione della Vergine Maria.
In occasione del 90º anniversario del 14 febbraio 1930, mons. Ocáriz ci invita a rendere abbondanti grazie a Dio per questo dono che ha concesso all'Opera e alla Chiesa.
Lettera pastorale di mons. Fernando Ocáriz sull'amicizia. "Senza trascurare le attività che abbiamo tra le mani, dobbiamo imparare a prenderci sempre cura dei nostri amici".
Mons. Ocáriz ci invita a vivere le solennità e le feste del mese di giugno con una gioia profonda e grati a Dio per il suo amore immenso.
I cristiani devono 'sentire cum Ecclesia', Popolo di Dio e Corpo di Cristo.
Gesù porta la pace nei cuori e nelle case, dice il prelato dell'Opus Dei in questo messaggio di auguri di Natale.
Il prelato dell'Opus Dei, mons. Fernando Ocáriz, ha inviato questo messaggio il 26 ottobre 2018.
Nel novantesimo anniversario della fondazione dell'Opus Dei, il prelato invita a riconoscere il valore dei doni di Dio e a rendergli grazie.
Famiglie che procedono unite, che aiutano altre famiglie e che si lasciano aiutare. In questa lettera il prelato propone alcune linee per continuare a prendersi cura della famiglia, luogo nativo dell’amore.