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"Il Signore si serve di noi come di torce"

Figli di Dio. — Portatori dell'unica fiamma capace di illuminare i cammini terreni delle anime, dell'unico fulgore, nel quale mai potranno darsi oscurità, ombre o penombre. — Il Signore si serve di noi come di torce, perché questa luce illumini... Da noi dipende che molti non rimangano nelle tenebre, ma percorrano sentieri che conducono fino alla vita eterna. (Forgia, 1)

Testi del giorno

“Tutto può e deve portarci a Dio”

Urge la diffusione della luce della dottrina di Cristo. Fa' provvista di formazione, riempiti di idee chiare, della pienezza del messaggio cristiano, per poterlo poi trasmettere agli altri. — Non aspettarti illuminazioni da Dio, che non ha motivo di dartene, dal momento che disponi di mezzi umani concreti: lo studio, il lavoro. (Forgia, 841)

Testi del giorno

“Simili a bambini davanti a Dio”

Nel considerare proprio ora le mie miserie, Gesù, ti ho detto: lasciati ingannare da tuo figlio, come quei papà buoni, tenerissimi, che mettono in mano al loro bambino il regalo che vogliono ricevere da lui..., perché sanno molto bene che i bambini non hanno nulla. — E che gran festa quella del padre e del figlio, anche se tutti e due conoscono il segreto! (Forgia, 195)

Testi del giorno

“Seguire da vicino le orme di Cristo”

La nostra condizione di figli di Dio ci porterà — insisto — ad avere spirito contemplativo in mezzo a tutte le attività umane — luce, sale e lievito, attraverso l'orazione, la mortificazione, la cultura religiosa e professionale —, facendo diventare realtà questo programma: quanto più siamo immersi nel mondo, tanto più dobbiamo essere di Dio. (Forgia, 740)

Testi del giorno

“L'orazione come il battito del cuore”

Se davvero vuoi essere anima penitente - penitente e allegra -, devi difendere, al di sopra di tutto, i tuoi tempi quotidiani di orazione - di orazione intima, generosa, prolungata -, e devi fare in modo che questi tempi non siano a scappa e fuggi, ma a ora fissa, se possibile. Non cedere in questi particolari. Sii schiavo di questo culto quotidiano a Dio, e ti assicuro che ti sentirai sempre contento. (Solco, 994)

Testi del giorno

“Un'orazione continua”

Padre, mi hai confidato: io mi porto addosso molti sbagli, molti errori. — Lo so bene, ti ho risposto. Ma Dio nostro Signore, che pure lo sa e ci fa conto, ti chiede solo l'umiltà di riconoscerlo, e la lotta per rettificare, per servirlo ogni giorno meglio, con più vita interiore, con un'orazione continua, con la devozione e con l'impiego dei mezzi adeguati per santificare il tuo lavoro. (Forgia, 379)

Testi del giorno

“Non è forse questa una vita di continua orazione?”

Santi, anormali?... È giunto il momento di sfatare questo pregiudizio. Dobbiamo insegnare, con la naturalezza soprannaturale dell'ascetica cristiana, che neppure i fenomeni mistici significano anormalità: è quella la natura propria di tali fenomeni..., così come altri processi psichici o fisiologici hanno la loro. (Solco, 559)

Testi del giorno

“Il Signore ci soccorre e ci risolleva”

Tu non puoi trattare nessuno senza misericordia: e, se ti sembra che una persona non sia degna di misericordia, devi pensare che neppure tu meriti nulla. — Non meriti di essere stato creato, né di essere cristiano, né di essere figlio di Dio, né di appartenere alla tua famiglia... (Forgia, 145)

Testi del giorno

“Implora la misericordia divina”

Per ciascuno di noi, come per Lazzaro, fu proprio un “veni foras” — vieni fuori, a metterci in movimento. — Come fanno pena quelli che ancora permangono morti, e non conoscono il potere della misericordia di Dio! — Rinnova la tua santa gioia perché, di fronte all'uomo che si decompone senza Cristo, si alza l'uomo che è risorto con Lui. (Forgia, 476)

Testi del giorno

“La lotta contro la superbia deve essere costante”

È cosa molto grande sapersi nulla davanti a Dio, perché è proprio così. (Solco, 260).

Testi del giorno