Opus Dei

Rev. Masaharu Muraoka, sacerdote, Nagasaki, Giappone

Mi angosciavo cercando lavoro. Non riuscivo a dormire tanto ero angosciata e non sapevo che fare. A Santa Maria della Pace, a Roma, grazie ad un’amica, ho potuto scoprire chi fosse san Josemaría. Gli confidai i miei sforzi ed i miei dubbi

Le cose più normali della vita ordinaria servono a fare orazione. Una zuppiera rotta, per esempio. San Josemaría si paragonava proprio a una zuppiera rotta, a causa dei peccati e poi aggiustata, grazie alla confessione. Ma nonostante tutto – diceva – la zuppiera (ed egli stesso) continuava a servire il buon cibo agli altri (01’ 58’’).

San Josemaría diceva che “la felicità del Cielo è per coloro che sanno essere felici sulla terra”. Ma in che cosa consiste questa felicità, come sarà il Cielo? “Il Cielo è... l’amore”, risponde il santo in questo video (0’ 50’’).

Come ci tratta Gesù? Il Signore ci tratta come fece con i suoi discepoli: con affetto, con normalità, comprendendo i nostri errori. Lo spiega il Fondatore dell’Opus Dei in questo video (0’ 59’’).

Per amare una persona, bisogna stare spesso assieme, conversare, ridere con lei e soffrire insieme quando non si può fare altro. Così si deve fare con Gesù, al quale San Josemaría diceva: “Credo in Te, spero in Te, amo Te, desidero essere tuo amico...” ( 02’ 01’’).

L'obiettivo di queste pagine, Luoghi di Roma, è quella di conoscere meglio le principali vestigia della storia della Chiesa che si conservano nella Città Eterna.

Riportiamo la notizia di un parco intitolato a san Josemaría a Latina.

Il cristiano considera la vita con gioia perché tutto può essere superato, anche i propri difetti. Come nell’episodio del figlio prodigo, la vita è un continuo ritorno alla casa del Padre. Ne parla San Josemaría in questo video (0’ 22’’).