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Un Centro di Formazione Integrale per la Donna in Bolivia

“Educare la donna vuol dire educare la famiglia”. Questo è il motto del CEFIM, Centro di Formazione Integrale per la Donna, che è sorto nella capitale boliviana nel 1986. Alle donne di scarse risorse economiche il CEFIM offre una formazione integrale, che le abilita a un lavoro e, rispettandone l’identità culturale, permette di migliorare le loro condizioni di vita.

Un corso al femminile per imparare a gestire bambini, anziani e una casa

Il Centro EIis rilancia la formazione gratuita nei lavori domestici per 30 donne immigrate.

Kinal, un centro tecnico educativo in Guatemala

Kinal ha iniziato le attività nel marzo del 1961 con un gruppo di muratori e di falegnami a Villa de Mixco, che a quell’epoca era un sobborgo distante dal centro della città del Guatemala. Attualmente nel centro educativo 700 giovani ricevono una formazione tecnica che gli permette, con una migliore preparazione, di trovare presto un lavoro ed aiutare la propria famiglia.

Condoray

Sviluppo professionale e promozione della donna a Cañete, Perù

“Mi accorgo che è possibile realizzare il suo desiderio di arrivare a tutte le persone”

“Posso testimoniare l’efficacia degli insegnamenti che san Josemaría ha saputo trasmettere, grazie ai miei 21 anni di lavoro nella promozione sociale e umana delle persone che vivono nelle campagne del mio Paese”. Testimonianza di Juan María Cabrera, direttore di una scuola agraria in Uruguay.

Jacarandá, un centro di sviluppo sociale in Ecuador

Jacarandá, albero tropicale dal colore sorprendente, ha dato il suo nome a un progetto sociale nato ispirandosi alla vita e agli insegnamenti di san Josemaría Escrivá.

L’Unità Medica Centenario

A Monterrey, in Messico, in occasione del centenario della nascita di san Josemaría ha iniziato a operare l’Unità Medica Centenario, che offre visite e cure mediche gratuite alle persone di limitate risorse economiche.

L’Università di Navarra: 50 anni, 50.000 laureati

Otto professori e 42 alunni iniziano le lezioni di Giurisprudenza nei locali della Corte dei Conti, ceduti in prestito dal governo regionale della Navarra. È il 17 ottobre 1952 e nell’edificio del centro storico di Pamplona inizia il cammino dell’allora Studio Generale di Navarra, oggi Università di Navarra.

La coesione sociale in un quartiere multiculturale

Braval è un progetto sociale della ONG Iniciatives de Solidaritat i Promoció in un quartiere di Barcellona che ha una elevata percentuale di immigrati. Si propone di aiutare i giovani immigrati a inserirsi nella società superando le difficoltà del lavoro e dell’emarginazione.

Un progetto educativo in un quartiere periferico dell’Uruguay

Penuria, indigenza e miseria: le scoprì un gruppo di studenti di Montevideo quando, nel 1995, iniziarono a fare catechismo ai bambini del quartiere di Casavalle. Dal contatto con quelle realtà, maturò l’idea di avviare un progetto sociale che aiutasse a mitigarle. Due anni più tardi i giovani riuscirono a ottenere un terreno e dei locali: nacque così il Centro Educativo Los Pinos (I Pini).