Guadalupe: una santità molto normale
Mary Altozano, originaria di Baños de la Encina, nella provincia spagnola di Jaén, ha conosciuto Guadalupe Ortiz de Landázuri quasi per caso a Madrid, quando aveva 19 anni. E fu un incontro decisivo nella sua vita. Lo racconta in questa intervista.
Guadalupe vista dagli occhi di una sua studentessa
Nel 1968 Mara si è trasferita a Madrid per un periodo di formazione che si è concluso con una tesi di dottorato: la professoressa che la seguiva era Guadalupe Ortiz de Landázuri. In questo articolo è riportata la loro storia.
La forza di Dio
Il 23 marzo di 25 anni fa il beato Álvaro tornava alla casa del Padre. Lo vogliamo ricordare con queste sue parole durante un incontro famigliare del 1981: "Noi non siamo forti, solo Dio è molto forte".
I cattolici e l'unità con il Papa
Durante un viaggio a Parigi, nel 1988, il beato Álvaro del Portillo ha risposto a questa domanda: "Come si può conciliare la fedeltà al Papa con la comprensione verso coloro che, per un motivo o per un altro, non seguono sempre il Santo Padre?"
Dolore, sofferenza: legame ionico
#Formula 2 – Il legame ionico produce una unione stabile, difficile da troncare. È il risultato dell’attrazione elettrostatica tra ioni di segno diverso, uno positivo e l’altro negativo, che si formano quando un'atomo cede elettroni a un altro atomo.
La formula della santità
Approfittando della passione di Guadalupe per la chimica, vogliamo scoprire le sue formule per risolvere alcuni problemi del nostro tempo: l’equilibrio di vita, il nucleo atomico della nostra vita, la flessibilità, la personalità ossigenante.
Gioia: effervescenza
#Formula 1 – Effervescenza: fenomeno osservabile nelle reazioni chimiche in fase liquida con formazione di un prodotto gassoso o in seguito a improvviso abbassamento di pressione in un recipiente contenente un gas dissolto in un liquido. In senso figurato il termine indica uno stato di eccitazione, vivacità e brio.
«Meglio morire che macchiare la vita»: il coraggio e la serenità di Guadalupe
In questo articolo Esteban López Escobar racconta, con parole di Eduardo Ortiz de Landázuri, l’atteggiamento della sorella Guadalupe davanti all’esecuzione di suo padre. “Meglio morire che macchiare la vita”, si diceva in famiglia.
Presentazione del libro che raccoglie le lettere inviate a san Josemaría da Guadalupe Ortiz de Landázuri
Martedì 15 gennaio è stato presentato a Roma il libro “Letras a un santo. Cartas de Guadalupe Ortiz de Landázuri a san Josemaría Escrivá”. L’incontro di presentazione del libro si è svolto nell’ufficio Comunicazione dell’Opus Dei a Roma, alla presenza di un gruppo di giornalisti.
Crespillos, Dora e la nonna
Dora aveva imparato a cucinare un piatto molto legato alla vita famigliare di san Josemaría.