Quando i santi s’incontrano. San Giovanni Paolo II & il beato Álvaro del Portillo
Mons. Joaquín Alonso è stato per anni fra i principali collaboratori del primo successore di san Josemaría Escrivá alla guida dell’Opus Dei, mons. Álvaro del Portillo, beatificato il 27 settembre 2014. In questo articolo, pubblicato sul numero 661 della rivista "Studi Cattolici", ripercorre alcuni semplici episodi che denotano la sintonia quasi amicale che si instaurò fra don Álvaro e san Giovanni Paolo II: è proprio vero che i santi si riconoscono fra loro, in sinergia per il bene della Chiesa.
La vera storia del bambino caduto in una piscina nei giorni della beatificazione
Nei giorni che hanno preceduto la beatificazione di mons. Álvaro del Portillo, si è rapidamente diffusa, tra i pellegrini, la storia di Francisco Villa Corta, un bambino peruviano di poco più di un anno, appena arrivato a Madrid, che si dibatteva tra la vita e la morte dopo essere caduto accidentalmente in una piscina.
Tre favori del beato Álvaro
La soluzione di un ingiusto licenziamento, la tranquillità in vista di un esame e l’inatteso arrivo di un meccanico sono indubbiamente tre favori caratteristici della vita ordinaria, che i tre beneficiari attribuiscono al beato Álvaro del Portillo.
"Sognate e arriverete più lontano!"
In questo incontro tenuto a Hong Kong nel 1987, il beato Álvaro del Portillo ricorda le parole di san Josemaría: «sognate e arriverete più lontano», perché Dio arriva molto più lontano di quanto noi possiamo immaginare.
La fede è il premio di Dio per i nostri sforzi
Hong Kong, 1987. "È questione di avere più fede. Se io credo fermamente che Dio è mio Padre e che mi vede e chi mi ascolta e che mi aspetta, penserò a Lui: lo ringrazierò per l'amore che mi dimostra; lo ringrazierò per essere stato così buono da chiamarmi".
Joaquín Navarro Valls: “Aveva un gran buon umore e un carattere ottimista”.
Navarro Valls, ex direttore della Sala Stampa Vaticana ricorda così il beato Álvaro del Portillo.
Li aveva ricevuti il beato Álvaro
I miei genitori da qualche anno non andavano d’accordo. Siccome una volta erano stati ricevuti da don Álvaro, proposi a mia madre di pregarlo affinché la situazione cambiasse.
Vittorio Messori: “Era veramente un padre”
Lo scrittore ricorda così il beato Álvaro, lo aveva colpito la sua «profonda religiosità, unita a un'autentica laicità».
È tornata alla sua vita normale
Oggi ho deciso di scrivere su un miracolo ricevuto per grazia del Servo di Dio monsignor Álvaro del Portillo
Natalia López Moratalla: “Leale a Dio e alla Chiesa”
La professoressa ordinaria di Biochimica dell’Università di Navarra parla del beato Álvaro come di un uomo buono e fedele.