Dopo aver partecipato alla GMG a Rio, e dopo essere stato in Cile e in Uruguay, è stata per me una grande gioia arrivare nella terra di Papa Francesco e poter fare da altoparlante delle sue parole. Il mondo ha bisogno che noi cristiani – uomini e donne – collaboriamo con tutti lavorando per la pace e la solidarietà.
Ricordo con particolare emozione il soggiorno in questo amato paese di san Josemaría, e mi unisco a una delle raccomandazioni che ci fece parlando nel Teatro San Martín: “Gli argentini si amino! Non vi siano mai odi! Si comprendano, siano generosi gli uni verso gli altri!”. Queste parole, dette con il cuore, sono un invito a vivere in profondità il messaggio cristiano della carità, a vivere la “cultura dell’incontro”, come piace dire al Papa; anche lui ha chiesto a tutti noi di uscire da noi stessi per comunicare Gesù, di superare il materialismo, il consumismo, la comodità, avvicinandoci a chi ha più bisogno, per aiutare e per imparare.
Lascio questo paese con la gioia di essere stato a casa mia, e prego per la generosità, per la simpatia di tutti, per la loro apertura verso il Signore. Dio ha elargito agli argentini molti doni perché diano frutto al servizio degli altri e del mondo intero!
Buenos Aires, 20 agosto 2013