Che cos’è la preghiera?
Prima di affrontare il come, può essere utile chiarire che cosa sia la preghiera. Nel cristianesimo, pregare non è solo recitare formule a memoria, ma dialogare con Dio. È un incontro, uno stare alla sua presenza, un aprirgli il cuore. Come scritto anche inquesto articolo, la preghiera è sempre risposta: Dio ci ama per primo e ci cerca. Pregare è dire “eccomi”.
San Josemaría lo spiegava così, con semplicità:
“Pregare è parlare con Dio. Ma, di che cosa?” Di Lui, di te: gioie, tristezze, successi e insuccessi, nobili ambizioni, preoccupazioni quotidiane..., debolezze! E atti di ringraziamento e suppliche: e Amore e riparazione. In due parole: conoscerlo e conoscerti: stare insieme.” (Cammino, punto 91)
Non sai come pregare? Hai già iniziato a farlo!
Uno dei più grandi ostacoli alla preghiera è proprio questo: “non so pregare”. Eppure proprio questo può diventare l’inizio più autentico.
San Josemaría lo diceva con affetto, come un padre che incoraggia un figlio:
“Non sai pregare? — Mettiti alla presenza di Dio, e non appena comincerai a dire: ‘Signore, … non so fare orazione!...’, sii certo che avrai cominciato a farla.”
(Cammino, punto 90)
La preghiera non è un esame da superare. È un incontro, anche quando è povero, distratto, stanco. Dio non cerca le nostre parole perfette, ma il nostro cuore sincero.
5 consigli semplici per iniziare a pregare
- Comincia con pochi minuti
Non aspettare il momento perfetto o l'ispirazione. Inizia adesso. Anche cinque minuti al giorno, ma tutti i giorni. - Scegli un luogo tranquillo
Se puoi, trova una stanza silenziosa, una chiesa, o anche un angolo della tua stanza prima di dormire o appena alzato. Il luogo aiuta il raccoglimento, ma l’importante è iniziare. - Parla a Dio con parole tue
Raccontagli la tua giornata, i tuoi dubbi, le cose che ti hanno reso contento o triste. Oppure leggi un brano del Vangelo e prova a immaginarti lì, accanto a Gesù. - Non avere paura del silenzio e delle distrazioni
Non tutto deve essere detto. Anche solo stare alla presenza di Dio, in silenzio, è già preghiera. Se ti accorgi che la tua mente vaga senza meta, riprenditi e dì al Signore che gli vuoi bene. - Concludi ringraziando
Ringrazia Dio di tutti i doni che ti ha dato e chiedigli di aiutarti a vivere meglio le prossime ore della tua giornata. Se te la senti fai un piccolo proposito: un passo avanti fosse anche piccolissimo, un gesto di amore, un atteggiamento da correggere, una buona parola da dire a qualcuno.
Due preghiere proposte da San Josemaría
Per iniziare il tuo tempo di preghiera
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Signore mio e Dio mio, credo fermamente che sei qui, che mi vedi e che mi ascolti. Ti adoro con profonda riverenza. Ti chiedo perdono dei miei peccati e grazia per fare con frutto questa orazione. Madre mia immacolata, San Giuseppe padre e signore mio, Angelo mio custode, intercedete per me.
Per finire il tuo tempo di preghiera
Ti ringrazio, Dio mio, dei buoni propositi, affetti e ispirazioni che mi hai comunicato in questa orazione. Ti chiedo aiuto per metterli in pratica. Madre mia immacolata, San Giuseppe padre e signore mio, Angelo mio custode, intercedete per me.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
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