Juan studia saldatura presso il Centro Tecnico Kinal. Ha diciassette anni e vive con i tre fratelli più piccoli in un appartamento in affitto nella Zona 7, uno dei quartieri più poveri della capitale del Guatemala. La mamma di Juan, che non sa né leggere né scrivere, si guadagna da vivere vendendo tortillas di mais. È l’unica in famiglia a guadagnare dei soldi, che non bastano neppure per le necessità più impellenti.
Juan, che è uno dei migliori studenti del Centro Tecnico, ha scelto saldatura proprio per trovare presto un lavoro ed aiutare la propria famiglia. Quando quest’anno terminerà gli studi, troverà un posto come apprendista e dopo un po’ probabilmente verrà assunto a tempo pieno.
Kinal è sorto per persone come Juan: è una risposta a reali necessità sociali, sentite in tutta la nazione.
Una storia che ha un futuro
Kinal è nato dallo zelo cristiano di alcuni fedeli dell’Opus Dei e di altre persone – studenti universitari e giovani professionisti – che desiderano contribuire all’educazione dei giovani privi di mezzi per proseguire negli studi superiori. Cominciarono ad organizzare alcune attività di formazione umana e spirituale ed attività sportive, prendendo in affitto un piccolo edificio della zona. Allo scopo di andare incontro alle pressanti necessità di formazione dei lavoratori che frequentavano il Centro, furono organizzati corsi brevi per carpentieri, giardinieri, negozianti ed elettricisti. Sono stati numerosi i lavoratori che hanno potuto così migliorare il proprio lavoro.
Kinal – che in lingua maya significa “luogo in cui nasce il fuoco” – è un punto di ignizione a beneficio di molte persone. L’obiettivo è stato sempre quello di aiutarli a sconfiggere la povertà e a creare una società degna e giusta. Ma, oltre a questo, un aspetto fondamentale è sempre stato quello di migliorare la formazione cristiana di ognuno di loro.
Kinal si propone di aiutare giovani e adulti a conseguire un migliore livello di vita attraverso una formazione completa, che li porti a scoprire il valore soprannaturale della vita ordinaria e la necessità di lavorare bene, per essere utili alla propria famiglia e alla società. “Le conversazioni sulla formazione umana”, commenta Riccardo, commerciante ventisettenne, “mi hanno aiutato a capire meglio come un lavoratore dovrebbe impostare la propria vita. Mi hanno dato un’idea più chiara del mio impegno verso la famiglia e l’azienda per la quale lavoro, e hanno migliorato le mie relazioni personali e sociali. Ho scoperto il significato vocazionale del lavoro ordinario”.
La sede
Dal 1961, per 25 anni, Kinal ha cambiato sede varie volte, stabilendosi nelle zone più popolose di Città del Guatemala. Nel 1970 un cooperatore dell’Opus Dei mise a disposizione una casa nella Zona 3, vicino al deposito municipale della nettezza urbana, dove Kinal ebbe la sua sede fino al 1984. Nel 1986 furono donati dei terreni adatti: nacque così la Fondazione Kinal che iniziò la raccolta dei fondi necessari alla costruzione del nuovo Centro.
Nel gennaio del 1988 il Centro si trasferì nella nuova sede. La posizione è eccellente: un quartiere povero, vicino all’intersezione delle principali vie che attraversano la città. Sono più di 250.000 le persone che vivono in quest’area, per la maggior parte lavoratori, immigrati provenienti dal lavoro dei campi, piccoli commercianti in proprio e molti altri sottoccupati. La nuova costruzione è stata progettata per l’addestramento tecnico: laboratori per l’elettronica industriale, disegno tecnico, meccanica da trazione, refrigerazione, saldatura industriale, una saletta computers, etc. Per rendere agevole la formazione degli studenti e delle loro famiglie, e per rendere significativa la presenza del Centro rispetto all’area circostante, Kinal è dotato di una cappella, di una clinica medica e dentistica, di un bar e di attrezzature sportive.
Formazione tecnica e studi superiori per giovani e adulti
Alla mattina presto e di sera le apparecchiature sono utilizzate da più di 700 giovani fra i 15 ed i 20 anni, che non hanno ancora una professione. Questi studi tecnici, della durata di tre anni, sono ufficialmente riconosciuti; al termine gli studenti ottengono un attestato di qualificazione tecnica. Se lo desiderano possono ottenere anche un diploma di scuola superiore. Uno degli studenti partecipanti a questo programma si chiama Marvin. Dall’anno scorso fa viaggi quotidiani da San Juan Sacatepéquez, città del distretto di Guatemala. Sia lui che i suoi parenti sanno che ogni sforzo fatto per ottenere buone qualificazioni scolastiche e tecniche è un buon investimento verso un futuro sempre più competitivo.
Numerose aziende chiedono che i corsi si svolgano presso di loro, in modo che i dipendenti apprendano a fare meglio il proprio lavoro. Il direttore del personale di una nota azienda ha dichiarato una volta: “La stanza della caldaia era la parte più sporca di tutta la fabbrica. Ho mandato il tecnico della caldaia al corso sulle caldaie a vapore e a poco a poco ha cominciato a tenere pulita la stanza e a sviluppare programmi volti a prevenire gli sprechi. Adesso il locale è pulitissimo, e i costi per il combustibile sono considerevolmente diminuiti”.
Onorio, uno degli studenti dei corsi tecnici di Kinal, vive a Playa Grande, provincia di Quiché, che fu campo di battaglia durante i trent’anni di conflitto armato vissuti dal Paese. Nel periodo in cui seguiva i corsi a Kinal lasciava casa sua il venerdì sera e giungeva al villaggio di Cobán alle 4 del mattino; da lì prendeva un autobus per Città del Guatemala. Sabato mattina di buon’ora partecipava al corso di Kinal. Al termine, riprendeva l’autobus per Cobán, dove arrivava la sera tardi. Era a casa domenica mattina presto. Ha fatto questa vita per tre anni. Ora è capomastro: “Tutto quello che ho imparato qui mi è stato utile: a mia volta ho aiutato parenti ed amici a migliorare le loro case. Ciò che s’insegna qui è utile per tutta la vita”. Attualmente lavora a tempo pieno per un’impresa di costruzioni.