Indulgenze per i fedeli, i familiari e i cooperatori dell’Opus Dei

In alcune date legate alla storia dell'Opera e dei suoi patroni, i fedeli dell'Opus Dei, le loro famiglie e i cooperatori cattolici possono ottenere indulgenze plenarie e parziali. In questo articolo spieghiamo come e quando.

  • Che cos'è l'indulgenza e come si ottiene?
  • Date per ottenere l'indulgenza
  • Indulgenze per i familiari dei fedeli dell'Opus Dei
  • Indulgenze in circostanze diverse

Che cos'è l'indulgenza?

Come dice il Catechismo della Chiesa Cattolica, “l'indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, remissione che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi” (n. 1471).

L'indulgenza è parziale o plenaria a seconda che liberi in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati[1].

Come si ottiene una indulgenza?

Per ottenere l'indulgenza plenaria assegnata a un giorno specifico, oltre a voler evitare qualsiasi peccato mortale o veniale, è necessario soddisfare tre condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Papa. Le tre condizioni possono essere adempiute prima o dopo aver compiuto l'opera prescritta; tuttavia è conveniente che la comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice siano fatte nello stesso giorno, in cui si compie l'opera. È possibile ottenere una sola indulgenza plenaria al giorno. Con una sola confessione sacramentale si possono acquistare più indulgenze plenarie; invece, con una sola comunione eucaristica e una sola preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice si può acquistare una sola indulgenza plenaria[2].

L’indulgenza in occasione di alcune feste e anniversari della Chiesa e dell'Opus Dei

I fedeli dell’Opus Dei, a condizione che, oltre a soddisfare le condizioni stabilite dalla Chiesa, rinnovino per devozione il loro impegno nell'Opus Dei, e i cooperatori, se, sempre per devozione, rinnovano la loro decisione di essere cooperatori, possono ottenere l'indulgenza plenaria nelle seguenti occasioni:

  • 14 febbraio: anniversario dell'inizio dell'apostolato dell'Opus Dei con le donne e della Società Sacerdotale della Santa Croce[3].
  • 19 marzo: solennità di san Giuseppe.
  • 29 giugno: solennità degli apostoli Pietro e Paolo.
  • 14 settembre: festa dell'Esaltazione della Santa Croce.
  • 29 settembre: festa di san Michele, san Gabriele e san Raffaele, arcangeli.
  • 2 ottobre: anniversario della fondazione dell’Opus Dei. Festa dei Santi Angeli Custodi*.
  • 27 dicembre: festa di san Giovanni, apostolo ed evangelista.

Inoltre, i fedeli dell'Opus Dei possono ottenere l'indulgenza plenaria nel giorno dell'ammissione, dell'incorporazione e della fedeltà, nonché nel 25°, 50°, 60° e 75° anniversario dell'ammissione. Analogamente, i cooperatori possono ottenerla il giorno della registrazione come cooperatore.

Indulgenze plenarie per i familiari dei fedeli dell'Opus Dei[4] e di altre persone vicine all'Opera

  • Nella Solennità della Sacra Famiglia. I genitori, i fratelli e le sorelle dei fedeli dell'Opus Dei, così come i coniugi, i figli e le figlie dei fedeli soprannumerari, che partecipano a una funzione sacra.
  • Durante il triduo che precede la Solennità della Natività del Signore e la Pasqua. Qualsiasi fedele che partecipi alle celebrazioni liturgiche che la Prelatura organizza in quelle date specificamente per loro
  • Indulgenze in circostanze diverse

Allo stesso modo, ci sono molte altre indulgenze concesse a tutti i fedeli cristiani attraverso la recita di alcune preghiere e altre pratiche devozionali (cfr. Enchiridion Indulgentiarum). Molte di esse sono incluse nel piano di vita o tra le consuetudini vissute dai membri dell'Opera. Alcune concedono l'indulgenza plenaria, per esempio, con mezz'ora di preghiera davanti al tabernacolo o la recita del Santo Rosario in famiglia o in una chiesa o in un oratorio. Altre concedono indulgenze parziali, ad esempio: l'offerta di opere, la visita al Santissimo Sacramento, l’Angelus o il Regina Coeli, l'antifona mariana del sabato, l'Adoro te devote, la comunione spirituale, molte delle preghiere che compongono le Preci dell'Opera, ecc.

Indulgenze parziali

Per ottenere le indulgenze parziali sono necessarie solo le condizioni generali per ottenere qualsiasi indulgenza, ossia essere idonei (quindi essere battezzati, non scomunicati e in stato di grazia almeno al termine delle opere prescritte), avere l'intenzione almeno generale di acquistarle, adempiere le opere ingiunte nel tempo e nel modo stabilito dalla concessione e avere cuore contrito (cfr. Enchiridion indulgentiarum, Normae de indulgentias, nn. 4 e 17).

La Chiesa, al fine di impregnare di spirito cristiano le azioni della vita quotidiana, concede a tutti i fedeli l'indulgenza parziale con quattro concessioni generali:

  • elevando la propria anima a Dio con umile fiducia nell'adempimento dei propri doveri e nella sofferenza delle difficoltà della vita, aggiungendo - anche solo mentalmente - qualche devota invocazione;
  • mettendo la propria persona o i propri beni, con misericordia e mossi da uno spirito di fede, al servizio dei fratelli bisognosi;
  • astenendosi, con spirito di penitenza, da qualcosa di permesso e gradito;
  • testimoniando esplicitamente la fede davanti agli altri nelle circostanze particolari della vita quotidiana.

Inoltre, ci sono molte altre concessioni concrete di indulgenza parziale per tutti i fedeli, ad esempio insegnando o ricevendo la dottrina cristiana, assistendo con attenzione e devozione alla predicazione della Parola di Dio, partecipando a un ritiro mensile, facendo con devozione l'orazione mentale, recitando una giaculatoria mentre si bacia la Croce di legno negli oratori dell'Opus Dei, ecc.

Peraltro, i membri dell'Opera e i cooperatori godono di altri beni spirituali della Prelatura, tra cui le invocazioni fatte per loro ogni giorno nelle Preci e, dopo la loro morte, i suffragi offerti dai fedeli dell'Opus Dei per i defunti.


Chi sono i cooperatori dell’Opus Dei?


Bibliografia


[1] cfr. Enchiridion indulgentiarum, Normae de indulgentias, n. 2.

[2] cfr. Enchiridion indulgentiarum, Normae de indulgentias, n. 20.

[3] Nell’aprile del 2014, la Penitenzieria Apostolica – il tribunale del Vaticano al quale compete l’amministrazione delle indulgenze –, per mandato del Santo Padre Francesco, ha indicato che il 14 febbraio e il 2 ottobre anche i cooperatori dell’Opus Dei possano ottenere un’indulgenza plenaria, come già potevano fare i fedeli dell’Opera.

[4] https://opusdei.org/it/article/indulgenze-concesse-dalla-santa-sede/