La mia esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù 2023

Michela, una studentessa dell'USI che ha partecipato alla GMG con il Centro Culturale Alzavola, ci racconta la sua esperienza.

© Foto: Andreia Barroso

La Giornata Mondiale della Gioventù è stata un esperienza unica che ha inciso segni indelebili nel mio cuore. È stato sconvolgente vedere quasi 2 milioni di ragazzi fedeli, pieni di energia e uniti dalla fede. Non solo partecipare a questo evento ha incoraggiato il mio desiderio di riscoprire ogni giorno la mia fede, ma ha anche favorito una profonda scoperta di me. È stato bellissimo vedere l'energia collettiva che univa tutti questi giovani provenienti da ogni parte del mondo. Mi ha ricordato che non siamo mai soli e mi ha fornito la forza d'animo per persistere sulla retta via.

La vera forza sta nell'abbracciare la nostra autenticità; nel quotidiano incontro con Cristo

Tra la diversità delle origini e delle lingue, una devozione condivisa ci collegava, superando tutte le disparità. Gli echi delle parole del Papa, "Non abbiate paura; siete perfetti così, esattamente come siete", hanno risuonato in me in questi giorni. Questo incoraggiamento ha sottolineato che la vera forza sta nell'abbracciare la nostra autenticità; nel quotidiano incontro con Cristo, che si cela spesso nell'altro; e nel sapersi lasciare amare.

© Foto: Sebastiao Roxo

Un altro aspetto che mi ha colpito in questi giorni è stato scoprire che ognuno di noi ha la possibilità ogni giorno di scegliere un percorso verso la felicità disegnato appositamente per lui/lei. Spesso ci lasciamo influenzare da ciò che le persone intorno a noi e la società vogliono che siamo, dimenticandolo. Non dobbiamo aver paura di seguirla. Questa è stata la lezione più profonda che ho imparato durante queste giornate della GMG, ed è qualcosa che voglio continuare a praticare. Ognuno di noi cadrà almeno una volta lungo il cammino, magari due, magari tre, ma "Nell'arte di salire, l'importante non è non cadere, ma non rimanere caduto!", come ci ha ricordato il Papa.

© La fotografia è stata messa gentilmente a disposizione.

In conclusione, partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù 2023 è stata un'esperienza trasformativa che lascerà sempre un impronta nel mio cuore e in quello dei milioni di giovani che hanno partecipato. Essere parte della GMG ha reso evidente che, nonostante le differenze, siamo tutti uniti da un legame comune. Le parole ispiratrici del Papa hanno rimarcato l'importanza di abbracciare la nostra autenticità e di seguire il cammino unico che Dio ha tracciato per ciascuno di noi.

"Nell'arte di salire, l'importante non è non cadere, ma non rimanere caduto!"

Questa preziosa lezione continuerà a guidare il mio percorso, fornendo a me e agli altri giovani che hanno partecipato la forza di seguire e cercare sempre la nostra strada anche nei momenti di difficoltà.

Non posso fare a meno di ringraziare le ragazze dell'Opus Dei di Lugano per avermi dato questa opportunità straordinaria, poiché senza il loro invito, avrei perso l'opportunità di vivere questa avventura di scoperta e crescita personale.