Racconti di favori ricevuti per intercessione di san Josemaría

L’aiuto di san Josemaría è evidente in numerose circostanze. Raccontiamo alcuni favori ottenuti attraverso la sua intercessione, in varie parti del mondo.

In una notte buia di pioggia e grandine

Guidavo l’auto da sette ore per la strada cha da Lima va verso la città di Huanuco. La notte era molto buia e passai per il Cerro de Pasco con pioggia e grandine molto intense, e un gran freddo. Dovevo arrivare al più presto per un impegno di lavoro. Scendendo dalle alture in direzione di Huanuco, la pioggia si fece più intensa e non sapevo se e dove fermarmi. In una curva molto stretta andai a sbattere contro una frana di fango, acqua e rami di alberi. Non riuscivo neppure a tornare indietro.

Cercai di passare sopra i detriti che mi sembravano più solidi ma dopo circa dieci metri l’auto si bloccò e non riuscivo ad andare più avanti. L’acqua e il fango, la pioggia e l’oscurità mi atterrivano. Non c’era nessuno a cui chiedere aiuto per trainare la macchina con una fune. Pregai come non mai e chiesi l’intercessione di san Josemaria Escrivá. Nel cuore della notte comparve un uomo dall’aspetto semplice che mi chiamava a gesti. Mi avvicinai e quello svolse una lunga catena che mettemmo con molta difficoltà sotto l’auto, con il fango all’altezza della cintura; fango che rischiava di trascinarci sempre di più verso il precipizio. Non smisi di pregare e quel signore agganciò la catena a un camion che non riuscivo a capire da dove fosse uscito. Il camion tirò su la mia auto e la liberò dalla frana, liberandomi allo stesso tempo dalla mia sofferenza. Lo ringraziai per questo gesto di solidarietà e, dopo difficili tentativi, riuscii a proseguire con il veicolo che appena appena si muoveva.

Quando al mattino uscì il sole, vidi che la mia macchina era piena di colpi e la portai a riparare. Due giorni dopo, rifacendo lo stesso percorso, ma senza pioggia, mi fermai nella zona della frana dove si trovava un’auto completamente distrutta. Le persone che guardavano mi dissero: “quella notte nessuno è potuto passare”. Io dissi loro che c’ero riuscito con l’aiuto di un camionista. “Impossibile signore”, mi risposero. ”Non era passato nessuno, e nessuno potrebbe farlo nemmeno ora. Per questo motivo ora stanno aprendo un sentiero”. Ma io ero passato e quel signore mi aveva aiutato. Da dove era arrivato? Chi era? È stato un miracolo, non ho dubbi e questo rafforza in me la fede.

Ricardo Escudero, Perù

Una strizzatina d’occhio di san Josemaría

Stavo facendo la spesa con mio figlio di un anno e mezzo, quando mi hanno rubato la borsa. Ho chiesto a san Josemaría che mi aiutasse a recuperare i documenti. Dopo un paio d’ore mi ha chiamato a casa un signore, dicendo che aveva trovato la mia borsa con vari oggetti e tutti i documenti. Nel pomeriggio mio marito è andato a ritirare la borsa, nella quale, oltre alle mie cose, c’era anche un piccolo asinello. Quando mio marito fece presente che non poteva essere mio, il signore rispose che invece anche l’asinello si trovava nella borsa: “Forse lo ha

comprato sua moglie per metterlo nel Presepe”. Quando ho visto l’asinello sono stata sicura che era una strizzatina d’occhio di san Josemaría (gli piacevano molto gli asinelli). Prima di andare a fare la spesa ero stato con mio figlio in un Centro dell’Opera e lo avevo visto giocare con l’asinello, ma non mi ero accorta che lo aveva infilato nella borsa...e nemmeno so perché lo ha fatto, il mio piccolo Luca.

P. A. A., Spagna

L’aria condizionata nell’estate romana

Questo non è un favore, sono due! Sono avvenuti a due settimane di distanza. Avevo già deciso di scrivere il primo, quando è avvenuto il secondo, dello stesso tipo. Tutto ha a che fare con il sistema di aria condizionata centralizzato che abbiamo in casa. Come si sa, il mese di luglio a Roma è molto caldo. Uno dei primi giorni del mese, tutto a un tratto il sistema di aria condizionata ha smesso di funzionare. Poiché abito vicino alla parrocchia di san Josemaría, mi sembrò logico affidargli il problema: “Padre, sa già che è impossibile lavorare con questo caldo”. Il problema si risolse il giorno successivo, quando il sistema di condizionamento si rimise a funzionare nell’orario prefissato. Due settimane dopo, l’aria condizionata cessò di funzionare in una parte della casa. Dissi a san Josemaría che non poteva essere che proprio di fianco a “casa sua” ci fossero questi problemi! Anche questa volta ho dovuto aspettare soltanto fino al giorno successivo – erano già le otto di sera – quando il sistema si è rimesso in funzione all’ora prevista, rinfrescando tutta la casa.

S. C., Italia

Un buco di un metro e mezzo Nostra figlia di dieci mesi e mezzo ci era scappata via e se ne era andata a gattoni fino alla scala. Passata attraverso le sbarre, era caduta nel vuoto. Pensammo al peggio quando la trovammo stesa per terra. Chiamammo i pompieri e mentre arrivavano la prendemmo in braccio. Piangeva. Recitammo diverse volte la preghiera di san Josemaría perché la proteggesse e le poggiammo sopra una sua reliquia. Quando arrivarono i soccorsi, non piangeva quasi più. Tutto sembrava normale. La portarono all’ospedale per verificare che non ci fosse stato un trauma cerebrale. Il medico verificò il suo quadro clinico: era completamente normale; non ritenne nemmeno utile che la bimba rimanesse una notte in osservazione. Oggi sono tre giorni da quando la piccola è caduta, ma presenta soltanto un piccolo livido sulla guancia. Non abbiamo il minimo dubbio che san Josemaría abbia ascoltato le nostre suppliche.

Bénédicte, Francia

Si è ripresa completamente

Una persona mi ha dato in parrocchia un’immaginetta di san Josemaría. Tutte le notti, per tre mesi, ho pregato nella mia camera chiedendo la sua intercessione per la guarigione di mia moglie, che aveva avuto un’emorragia cerebrale gravissima. Si è ripresa completamente. Sia lodato Dio che ci ha dato un così grande santo.

A. A. J., Spagna

Un tassista di Roma

Sono un tassista di Roma e ho frequentato negli anni ottanta il centro di formazione professionale ELIS, a Roma. Qualche giorno fa, casualmente, ho incontrato il responsabile attuale del centro, sul mio taxi, e vengo a scoprire che ricorreva il 40° anniversario della fondazione del centro ELIS... Per me è un miracolo! Per tanti motivi. Per tanti motivi che poi un giorno vi racconterò ... Grazie a voi di esistere!

Immaginetta in' braille'

Enzo, Italia

Non successe nulla

Più di due anni fa, io e un mio amico, a bordo di un auto, stavamo attraversando un passaggio a livello, a tarda notte, quando ci fermarono degli individui armati di tutto punto. Ci fecero uscire dall’auto, ci minacciarono e ci insultarono. In quei frangenti tutti e due, anche se ognuno per conto suo, pregammo san Josemaría, perché proprio quel pomeriggio avevamo cercato alcuni suoi libri che volevamo comprare. Io ero terrorizzata, ma mi tranquillizzò l’idea delle “Orme sulla neve”, il titolo di una sua biografia... Non trascorsero più di dieci minuti e non ci successe nulla. Ci restituirono anche la macchina.

Vanessa Ron

Sveglio dopo quattro giorni senza conoscenza

Continuo a ringraziare infinitamente san Josemaría perché ascolta le mie preghiere. Sono già passati nove mesi dall’intervento subito da mio marito e ora sta molto bene. Il 15 luglio fece gli esami di controllo e il medico ci disse che la malattia non aveva lasciato tracce. So che tutto andrà avanti come prima perché san Josemaría è con noi. Inoltre dimenticavo di dire che lui ha salvato il mio bambino da un grave incidente. Fu allora quando lo conobbi: mia madre lasciò l’immaginetta di san Josemaría sotto il suo cuscino e, dopo quattro giorni senza riprendere conoscenza, mio figlio si svegliò come se non fosse successo niente. Oggi quell’immaginetta la porta mio marito nel portafoglio e sono sicura che Josemaría gli fa sempre compagnia. Grazie di tutto.

Marcela D., Cile

Sparirono completamente i brufoli

Salve amici, ho 37 anni, per molto tempo ho sofferto per un problema alla pelle, in particolare sul viso. Erano cose simili a brufoli; andai dal medico, mi diede varie pomate, ma non sparivano. Stanco e amareggiato, un giorno decisi di pregare san Josemaría, che già mi aveva aiutato in altre occasioni. Dopo aver pregato molto, un bel giorno i brufoli iniziarono a regredire fino a scomparire del tutto. Nessuno in famiglia se lo spiegava, perché sembrava impossibile. Io so che è stato lui.

Adolfo Villegas Ortiz, Spagna

Mia nonna ha salvato la sua gamba

Scrivo per dare testimonianza di una grazia ottenuta da san Josemaría. Poco tempo fa mia nonna Enriqueta aveva ulcere grandi e molto dolorose sulla gamba destra, causate dal diabete. Soffriva e i medici dissero che Avrebbero dovuto amputarle la gamba, come unica soluzione. Un giorno una persona, per strada, diede a mio fratello maggiore la preghiera a san Josemaría. Iniziammo tutti – mia nonna, mia madre, i miei fratelli e io – a chiedere e pregare il santo perché le guarisse la ferita. Circa due mesi fa la ferita è guarita e la gamba si è salvata. Molte grazie di tutto cuore a san Josemaría Escrivá per il favore concesso. Spero che il mio caso serva da testimonianza.

Saluti e molte grazie.

Josè Luis de Luna Almanza, México

Annullo filatelico il giorno della canonizzazione

Sul punto di perdere il treno

Poco tempo fa mi trovavo a Firenze per il corso di Ufficiale Medico, alla fine del quale dovevo ritornare in Sicilia. Avevo prenotato un vagone letto perché si stavano avvicinando le festività pasquali e c’era il solito caos di pendolari. Purtroppo, un intenso traffico stradale fece sì che arrivassi in stazione con mezz’ora di ritardo; l’autista che mi accompagnava aveva perso ogni speranza. Io pregai intensamente san Josemaría Escrivá, dal momento che in quel periodo sarebbe stato difficilissimo trovare posto su un altro treno. Quando arrivai in stazione, scesi con calma dalla vettura... perché a questo punto mi ero rassegnato anch’io. Dopo alcuni minuti, mi resi conto che il treno era ancora fermo al binario. Incredulo, chiesi a un ferroviere se si trattava del treno per la Sicilia e mi rispose: “Il treno è questo, ma non mi spiego perché non sia ancora partito”. Balzai velocemente sul vagone letto: ebbi appena il tempo di chiudere la porta che il treno partì. Il ferroviere sorrise per la mia grande fortuna, mentre io ringraziavo san Josemaría Escrivá.

Beppe Juvara, Italia

Favori grandi e piccoli

Desidero raccontare alcuni favori che san Josemaría ha concesso a me e alla mia famiglia. Verso la fine dello scorso luglio, mandarono mio marito a lavorare a Bangkok. Lo accompagnai per cercare una casa da prendere in affitto. Desideravo che si trovasse vicino a una chiesa in modo che potesse andare a messa tutti i giorni, e alla scuola dei nostri figli. La ricerca andava per le lunghe, perché i prezzi nella zona che avevo scelto erano molto alti. Feci una novena a san Josemaría. Prima del nono giorno mi venne in mente un’idea: cercare una casa vicino all’hotel dove mio marito e io stavamo alloggiando in quel periodo (si trovava vicino all’ufficio di mio marito). Capii che mi era stato concesso il favore quando scoprii che in questa zona c’è una cappella dove si celebra la Messa tutti i giorni. È anche più vicina alla scuola dei miei figli rispetto alla zona che avevo scelto in precedenza, dove oltretutto il traffico è molto intenso. Inoltre, mio marito può passare più tempo con noi, perché siamo abbastanza vicini al suo ufficio.

Gay Tanchuling-Salazar, Tailandia

Preghiera per chiedere favori a san Josemaría

O Dio, che per mediazione di Maria

Santissima concedesti a san Josemaría,

sacerdote, innumerevoli grazie, scegliendolo

come strumento fedelissimo per fondare

l'Opus Dei, cammino di santificazione nel

lavoro professionale e nell'adempimento dei

doveri ordinari del cristiano, fa' che anch'io

sappia trasformare tutti i momenti e le

circostanze della mia vita in occasioni per

amarti e per servire con gioia e semplicità la

Chiesa, il Romano Pontefice e tutte le anime,

illuminando i cammini della terra con la

fiamma della fede e dell'amore.

Concedimi, per intercessione di san Josemaría,

la grazia che ti chiedo:… (si chieda). Amen.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria.