Sono un medico dell'Ecuador, ho 26 anni e vado tutte le domeniche alla chiesa di San Josemaría vicino a casa mia, a Guayaquil. Lessi una volta un giornalino sui favori concessi da San Josemaría alla gente. Mi pare opportuno raccontarvi l'aiuto che ho ricevuto per sua intercessione.
Mi sono laureata un anno fa, sono medico generale, ho sempre desiderato arrivare ad essere chirurgo e da quando ho iniziato l'università ho chiesto favori a San Josemaría. Notavo costantemente il suo aiuto quando avevo degli esami molto difficili e riuscivo sempre bene. Sono una persona molto responsabile nello studio, spiccavo sempre per il mio impegno, ma i favori che ricevevo da lui erano soprattutto la serenità e la calma.
Dal mese scorso studiavo per potere entrare nella specializzazione di chirurgia generale, e avevo poco tempo per studiare un libro pieno di domande. Per tutto il mese mi sono raccomandata a San Josemaría nella Messa e nelle orazioni della sera. Nonostante che l'esame si avvicinasse non avevo mai paura, mi alzavo sempre con una fede e una tranquillità così grandi che mi dicevo che qualcuno mi stava aiutando in questo. Non dubitavo che San Josemaría si prendeva cura di me e mi stava ascoltando. Un mese prima dell'esame sono stata privata di un lavoro, provai un immenso scoraggiamento, ma poi ho pensato che questo era nei piani di Dio per me, e che tutto avveniva come Lui voleva. Cominciai a recitare l'orazione di San Josemaría tutti i giorni non perché mi facesse un miracolo, perché studiavo fino ad esaurimento, ma perché mi illuminasse durante l'esame e mi concedesse la serenità di cui avevo bisogno per non sbagliare. Il giorno dell'esame ero un po' ansiosa, però mi sentivo in pace, sapevo che ero accompagnata, presi 79/80 e non ho potuto contenere la felicità. Sono e sarò eternamente grata per il favore che mi è stato concesso, perché una volta di più il mio San Josemaría mi ha appoggiato. E infine, il favore concesso andò oltre, non solo perché sono entrata nella scuola di specializzazione, ma perché il mio Dio mi ha regalato la gioia di essere la prima tra più di 160 medici.
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