Quattro progetti in corso per la beatificazione di Mons. del Portillo

In questo video l'associazione Harambee Africa International illustra le quattro iniziative sociali che vengono promosse in occasione della beatificazione di don Álvaro.

In occasione della beatificazione di Mons. Álvaro del Portillo, l'associazione Harambee Africa International ha lanciato una raccolta fondi in favore di quattro iniziative sociali nate dall'impulso del primo successore di san Josemaría alla guida dell'Opus Dei.

Tutti coloro che assisteranno alla beatificazione, assieme a chi vuole sostenere l'iniziative, sono invitati a mandare un donativo per collaborare a questi progetti.

1.Creazione di un reparto materno-infantile presso il “Niger Foundation Hospital (NFH)” (Nigeria)

Il progetto si propone i seguenti obiettivi:
a. Rafforzamento dell’assistenza materno-infantile grazie alla costruzione di un reparto materno-infantile;
b .Rafforzamento dei servizi di chirurgia grazie ad un programma di formazione per dottori e assistenti chirurghi; acquisto dell’apparecchiatura per l’anestesia e di un autoclave per la sterilizzazione degli strumenti;
c. Rafforzamento della sensibilizzazione e della prevenzione in materia di igiene e salute grazie ad una campagna di formazione in materia di igiene e salute, l’acquisto di attrezzatura per le analisi cliniche e dei vaccini per la lotta alle infezioni più diffuse (epatite, HIV ecc.)

2.Lotta alla malnutrizione nell’area di Bingerville (Costa d'Avorio)

In conseguenza della grave crisi economica seguita alla guerra civile del 2002 si è registrato un grave deterioramento delle condizioni di vita della popolazione, in particolare di quella rurale. Per far fronte ad una tale emergenza, il progetto si propone i seguenti obiettivi:
a. Miglioramento delle condizioni di salute e nutrizione degli abitanti di Bingerville:
- realizzazione di una campagna di lotta alla malnutrizione per almeno 200 partecipanti;
- realizzazione di 4.800 visite mediche;
- realizzazione di corsi di formazione in igiene e nutrizione per 500 donne;
- acquisto di un veicolo per realizzazione di visite mediche a domicilio.
b .Miglioramento delle condizioni di vita delle donne in estrema povertà: programma di formazione in taglio e cucito per 30 donne dai 18 ai 35 anni; corsi di insegnamento secondario per 25 studentesse.

3.Rafforzamento di tre ambulatori nell’area periferica di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo)

La città di Kinshasa conta 10 milioni di abitanti che vivono per la maggior parte di un’agricoltura di sussistenza e di un’alimentazione fortemente carente dal punto di vista nutrizionale. Dal fragile stato di salute generale deriva una domanda di servizi sanitari cui il sistema pubblico non è in grado di far fronte. A tale emergenza, il Centro Ospedaliero Monkole ha tentato di rispondere offrendo quattro servizi medici generali: maternità, pediatrica, medicina interna e chirurgia; creando tre ambulatori medici (Eliba, Kimbondo e Moluka) in zone periferiche e difficilmente raggiungibili, implementando programmi di formazione per personale medico e paramedico. In tale contesto, il progetto si propone i seguenti obiettivi:

a.Rafforzamento delle capacità umane e tecniche degli ambulatori medici di Eliba, Kimbondo e Moluka;
b.Miglioramento della formazione professionale delle infermiere attraverso il rafforzamento dell’ Institut Superieur en Sciences Infirmières - ISSI.

4.Borse di studio a Roma per seminaristi e sacerdoti africani (Pontificia Università della Santa Croce)

L’obiettivo è di sostenere la formazione di sacerdoti e seminaristi, delle diocesi in Africa, che non possono accedere a studi ecclesiastici per mancanza di risorse. La Pontificia Università della Santa Croce permette agli studenti provenienti da queste –e da altre- aree geografiche e culturali di vivere e capire la storia del Cristianesimo accanto al Santo Padre e al servizio della Chiesa universale. Una borsa di studio copre le spese annuali per uno studente per tasse accademiche, libri, vitto e alloggio, assistenza sanitaria