“Siate ministri della misericordia divina”

Mons. Javier Echevarría ha conferito l'ordinazione sacerdotale a 30 fedeli della Prelatura. I nuovi sacerdoti provengono da 11 nazioni diverse: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Spagna, Filippine, Francia, Messico, Regno Unito, Uganda e Uruguay.

La galleria di foto delle ordinazioni sacerdotali

Durante l'omelia, il prelato ha ricordato ai nuovi sacerdoti che a partire da adesso saranno “ministri della misericordia divina, amministratori del perdono dei peccati e del Pane di vita”. Li ha anche spronati ad accrescere il desiderio che spesso ripeteva san Josemaría: “che io veda con tuoi occhi, Cristo mio!”.

“Dobbiamo avere una grande fiducia nel Signore, Pastore supremo della Chiesa, anzi, l'unico Pastore, poiché i ministri sacri sono soltanto strumenti suoi (...) specialmente nei momenti bui che si possono presentare nel corso dell'esistenza, andiamo da Lui, che ci aspetta nel Tabernacolo, per confidargli il peso che grava sulla nostra anima, le difficoltà che forse ci assillano. E saremo rassicurati”.

Il prelato ha invitato i nuovi sacerdoti a “vivere ogni giorno l'impegno diligente per servire le anime, senza dimenticare i poveri, gli ammalati, che sono un tesoro per la Chiesa e per la società; con il loro aiuto nacque l'Opus Dei”.

Durante l'omelia, il vescovo ha ricordato i nuovi santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, e al futuro beato Álvaro del Portillo: “Ci stiamo avvicinando alla beatificazione di don Álvaro, che avrà luogo nel mese di settembre. Vi raccomando di ricorrere fiduciosamente a lui e di evocare la sua vita di servizio fedele a Dio e alle anime. Con parole sue vi ripeto: «Non vi spaventate mai della sproporzione tra la vostra piccolezza e la grandezza dei misteri di Dio dei quali sarete d'ora in poi dispensatori. Questa sproporzione, mentre vi incita a lottare per la santità personale, dovrebbe essere sempre per voi motivo di ammirazione e gratitudine per la bontà di Dio»”.

I 30 nuovi sacerdoti concelebrano la messa con il prelato

Mons. Echevarría si è rivolto anche alle famiglie dei nuovi sacerdoti: “Ringraziate il Signore per il dono che vi ha fatto, quest'ordinazione sacerdotale sia per voi uno stimolo per avvicinarvi di più a Dio. E voi, cari figli, non dimenticate mai quanto dovete alla preghiera, all'educazione e al buon esempio che avete ricevuto nel seno delle vostre famiglie”.

Rivolgendosi poi a tutti i presenti ha chiesto di pregare affinché “i nuovi presbiteri, i vescovi, i sacerdoti e i diaconi, procedano alacremente nella via della santità. In modo speciale, da buoni figli, rinnoviamo il proposito di pregare molto per il Santo Padre, per il suo lavoro, le sue intenzioni, i suoi collaboratori”.