Messaggio del prelato (3 luglio 2023)

Il prelato dell’Opus Dei chiede preghiere per i frutti dei viaggi pastorali che farà questa estate e per quelli del recente Congresso generale straordinario.

Carissimi, Gesù protegga le mie figlie e i miei figli!

È ancora fresca nella memoria e nel cuore la festa di san Josemaría. In questi giorni gli abbiamo chiesto di conservare l’Opera sempre giovane. Quel che desideriamo è che ognuna e ognuno di noi incarni, nella propria fedeltà quotidiana, lo spirito ricevuto dal nostro fondatore e che ci muoviamo tutti all’unisono, «quasi civitas firma» (Pr 18, 19), in virtù della comunione dei santi.

Desidero chiedervi di accompagnarmi nei viaggi che farò nei prossimi mesi con questo spirito di famiglia unita, nella quale ogni membro svolge un ruolo determinante: sarà una gioia incontrare le mie figlie e i miei figli di Francia, Spagna, Filippine, Indonesia, Australia e Nuova Zelanda. Vi chiedo di sostenere con la preghiera e con il lavoro quotidiano, che sono le nostre armi, i frutti dell’apostolato che svolgono le vostre sorelle e i vostri fratelli in quei paesi. Sapete, inoltre, che mi avrete sempre accanto, qualunque distanza ci separi: prego con affetto per ognuna e per ognuno di voi. Nello stesso tempo, approfittando di questa vicinanza, mi appoggio alla vostra fortezza.

Continuiamo a pregare il Signore con grande fiducia, «cor unum et anima una» (At 4, 32), per i frutti del recente Congresso generale straordinario. In questo periodo si succederanno le feste della Beata Vergine del Carmelo e dell’Assunzione della Madonna. Trascorriamole stretti a Maria, nostra Madre, come ci suggeriva san Josemaría parafrasando il detto popolare spagnolo: «De Virgen a Virgen».

Con grandissimo affetto, vi benedice

vostro Padre

Pamplona, 3 luglio 2023