Nel maggio del 2012 abbiamo ricevuto una terribile notizia: mio fratello di 24 anni si era appena laureato da un mese e gli scoprirono un tumore all’esofago. La notizia fu ancora più scioccante quando i medici ci dissero che il suo tumore aveva metastasi a un polmone e al fegato, e gli davano solo l’1% di possibilità di sopravvivere. Era già nella fase IV del cancro. Io allora non avevo ancora la fortuna di conoscere San Josemaría Escrivá e una cugina mi disse che aveva trovato in internet molte testimonianze di miracoli realizzati da lui. In quel momento non prestai attenzione alla cosa, finché un giorno, cercando alternative per poterlo curare, trovai un caso clinico di una donna che aveva un cancro terminale e inspiegabilmente era guarita grazie all’intercessione del Fondatore dell’Opus Dei. Da quel momento mi sono ricordata di quello che mi aveva detto mia cugina e cominciai a cercare informazioni su di lui e a vedere se in Messico c’era una chiesa dedicata a lui. La trovai e ci portammo mio fratello. Il sacerdote ci disse che San Josemaría Escrivá era un caso serio e che pregassimo con molta fede. Lo pregammo tantissimo. Feci molte copie delle sue novene e le regalai a familiari ed amici. Tutti ci aiutarono a fare una catena di orazioni. Anche se la prognosi dei medici era riservata, decidemmo di aggrapparci a lui e continuammo a pregare con fede. Il 29 ottobre del 2012 i medici ci diedero la meravigliosa notizia che mio fratello era completamente guarito, non c’era traccia di cancro. Il tumore, che non era operabile, era scomparso completamente, i polmoni e il fegato erano completamente puliti. I medici ci dissero che era qualcosa di inspiegabile e che effettivamente i miracoli esistono. Non mi basterà la vita per ringraziare Dio e l’intercessione di San Josemaría per il grande miracolo che ci ha concesso. Mio fratello sta molto bene, fa vita normale e sta cominciando il suo primo impiego come professionista. stato il miglior regalo che io e la mia amiglia abbiamo ricevuto.