“Comportatevi con misericordia”

Il Prelato dell’Opus Dei, monsignor Javier Echevarría, il 6 settembre ha ordinato sacerdoti tre professionisti, ai quali ha chiesto di comportarsi con “misericordia e comprensione, dando coraggio e speranza, senza respingere nessuno, come ha chiesto Papa Francesco”.

Mons Javier Echevarría ha conferito l'ordinazione sacerdotale ai diaconi Sidnei Fresneda, Juan José Muñoz e Rubén Mestre.

La cerimonia ha avuto luogo il 6 settembre nel santuario di Torreciudad, alla presenza di numerosi fedeli, familiari e amici dei tre diaconi ordinandi.

I nuovi sacerdoti sono: Rubén Mestre, avvocato di 46 anni nato a El Prat de Llobregat (Barcellona); Juan José Muñoz, docente universitario e critico cinematografico, nato a Segovia 48 anni fa; e il brasiliano Sidnei Fresneda, matematico e pedagogista brasiliano di 51 anni.

Nell’omelia della ordinazione sacerdotale, il vescovo Javier Echevarría ha chiesto ai presenti, familiari e amici, di “pregare per i nuovi sacerdoti e per tutti i sacerdoti” affinché vivano “una fedeltà basata sull’affetto e sulla gioia, sulla preghiera, la pietà e il sacrificio”.

Il Prelato dell’Opus Dei ha chiesto loro di innamorarsi del "servizio", "per essere sempre completamente disponibili alle necessità degli altri”.

Ha raccomandato anche l’amministrazione dei sacramenti, specialmente l’eucaristia e la confessione, chiedendo loro di essere “sempre disponibili” per le pratiche pastorali. Monsignor Echevarría li ha invitati a diffondere la parola di Dio in modo “profondo e piacevole”, per “vivificare cristianamente la società, nella quale dovete inserirvi perfettamente”. Li ha anche invitati a innamorarsi del “servizio”, “per essere sempre completamente disponibili alle necessità degli altri”.

I tre nuovi sacerdoti cambiano la loro mansione professionale con le nuove attività sacerdotali e continueranno nella loro vita di servizio verso gli altri in diverse iniziative sociali. Rubén Mestre ha lavorato nella ONG Braval, a Barcellona; Juan José Muñoz ha collaborato in alcuni progetti sociali ad Aluche, Alcorcón e Campamento (Madrid); Sidnei Fresneda è stato per 20 anni professore di matematica e coordinatore pedagogico del Centro Educacional di Pedreira, una scuola di formazione professionale alla periferia di San Paolo del Brasile, promossa da fedeli dell’Opus Dei.

I tre nuovi sacerdoti: Rubén Mestre (a destra), Juan José Muñoz e Sidnei Fresneda.

Sacerdoti e servizio

Rubén Mestre è stato il responsabile dei programmi in Braval, una ONG che lavora con gli immigrati, ai quali cerca di facilitare l’inserimento sociale e lavorativo. “Questi anni vissuti in Braval sono stati i più felici della mia vita, sono stati la mia miglior scuola, e ora comincio quella che credo sarà ancora migliore, il sacerdozio come servizio, dove mi occuperò delle necessità spirituali ma anche di quelle materiali”.

Rubén dice che arriva “al sacerdozio mosso da Qualcuno che chiama, oltre che dall’esempio di persone sante, come san Josemaría”. Questo nuovo sacerdote si è laureato in Teologia con una tesi su “La iniziazione cristiana nel pensiero del beato Ildefonso Schuster”; come hobby ha la passione della letteratura e del calcio.

Rubén sottolinea le parole di Papa Francesco nella Evangelii Gaudium: “Mi colpisce e incoraggia quando afferma che noi ministri del Vangelo irradiamo gioia e in tal modo arriviamo a persone che hanno un grande bisogno di compagnia spirituale, e questo equivale a insegnar loro a volare con le proprie forze”.

Evangelizzare la cultura

Juan José Muñoz fa parte dell’Opus Dei dal 1984 e ha lavorato nelle iniziative di solidarietà con i giovani di Aluche, Campamento e Alcorcón. È dottore in Filosofia e in Teologia ed è stato docente universitario, specializzato in Critica cinematografica, TV e sistemi audiovisivi.

Per ciò che riguarda il suo lavoro pastorale come sacerdote, Juan José Muñoz pensa con entusiasmo ai suoi colleghi del cinema e della filosofia, campi dove afferma che “è necessaria una evangelizzazione che mostri la bellezza e lo splendore della verità dell’essere umano creato a immagine di Dio”.

Critico cinematografico e autore di libri e pubblicazioni sul cinema e sull’etica, spera di essere capace di dare ciò che le persone si aspettano da un sacerdote: “consolazione e speranza, ma soprattutto aiutare molti a trovare la verità sulla vita e su Dio”. Il nuovo sacerdote ritiene imprescindibile coltivare “una crescente vita spirituale e avere una formazione teologica e filosofica; non essere un semplice amministratore o un attivista”.

Nipote di emigranti

Sidnei Fresneda Herrera, nato a San Paolo del Brasile 51 anni fa, è nipote di spagnoli e italiani emigrati in Brasile. Con una lunga esperienza lavorativa nella contabilità iniziata a 14 anni, è stato professore di Informatica nell’Università di San Paolo e, come suo nonno e suo padre, è un appassionato della falegnameria.

Sidnei è stato per 20 anni anche docente di matematica e coordinatore pedagogico del Centro Educacional di Pedreira. “Sono molto contento – afferma – e spero di aiutare moltissime persone; chiedo a Dio la salute per lavorare, perché c’è molto lavoro da fare, senza possibilità di pensionamento. Amministrare i sacramenti e l’assistenza spirituale saranno i miei nuovi compiti professionali, dedicandomi soprattutto a ciò che ogni persona mi chiederà”.