Viaggio pastorale del prelato in Svezia

Tra il 12 e il 15 aprile mons. Fernando Ocáriz ha compiuto un viaggio pastorale in Svezia. Oltre al resoconto scritto, vi presentiamo anche un video riassunto del viaggio.

Domenica, 15 aprile 2018

“Nelle letture di oggi vediamo gli apostoli riuniti in preghiera. Così ci deve trovare il Signore: in preghiera, costantemente uniti al successore di Pietro – il Papa – e ai successori degli apostoli – i vescovi –. La preghiera è l’arma più potente per costruire la Chiesa”. Con queste parole il prelato ha rivolto una breve meditazione a Lärkstaden, una residenza di studenti a Stoccolma.

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Al mattino il prelato è andato a Katarina Kyrka, un santuario della Madonna situato nel centro della capitale. Dopo alcuni momenti di preghiera, mons. Ocáriz ha acceso una candela e ha recitato una Salve Regina con i presenti davanti l’immagine della patrona della Svezia.

Poi ha raggiunto una località chiamata Branbergen. Lì il prelato ha fatto visita a una persona malata, invitandola a scoprire tutta l’efficacia soprannaturale che ha la sofferenza offerta a Dio.

Nel pomeriggio è rientrato a Roma partendo dall’aeroporto di Arlanda. In un messaggio finale, ha raccomandato a tutte le persone dell’Opera e agli amici svedesi di vivere “allegri nella speranza”, come diceva san Paolo ai primi cristiani.

Sabato, 14 aprile 2018

Alla mattina il prelato ha celebrato la santa Messa e ha rivolto una breve omelia ad alcuni fedeli dell’Opus Dei. “Gli apostoli si trovavano nel lago da soli, senza Gesù – ha detto –. Anche ognuno di noi può navigare nell’oscurità, quando nella vita va incontro a qualche difficoltà. In questi casi, forse penseremo che Gesù sia assente, ma Egli vive sempre con noi”.

In seguito ha ricevuto alcune famiglie a Lärkstaden. Durante l’incontro si è parlato delle speranze, delle difficoltà e dei sogni di molte persone che ricevono un aiuto spirituale attraverso i mezzi di formazione offerti dall’Opus Dei. Il prelato ha parlato, fra l’altro, dell’amicizia come via naturale per condividere il Vangelo.

Nel pomeriggio, nel Centro Conferenze Finlandiahuser, mons. Fernando Ocáriz ha conversato con più di 200 persone provenienti da diversi punti di Svezia, Norvegia e Danimarca. “Possiamo essere sempre colmi di gioia – ha detto ai presenti –, malgrado le preoccupazioni e le sofferenze, perché il fondamento della nostra gioia è Gesù Cristo. Non sempre riusciamo a comprendere la sofferenza, però possiamo amare sempre. Ogni volta che guardiamo il crocifisso, ci rendiamo conto di quanto è grande l’amore di Cristo per noi”.

Durante l’incontro si è parlato di vari argomenti, fra cui la libertà interiore, la fedeltà, l’amore fraterno, la virtù della castità e la trasmissione della fede.

Venerdì 13 aprile 2018

Il prelato ha celebrato la messa a Trädlärkan, un centro dell’Opus Dei a Stoccolma. Dopo si è recato nella residenza del cardinale Anders Arborelius a Södemalm. Mons. Arborelius è il primo cardinale svedese della storia.

Poi Mons. Ocáriz è andato a Åbrink Forum, dove ha ricevuto diversi membri dell’Opus Dei, sia in gruppo che individualmente. Alla fine del pomeriggio il prelato ha fatto una passeggiata fino all’Ateneum, dove ha avuto un incontro con alcuni fedeli della Prelatura e amici scandinavi.

Giovedì 12 aprile 2018

Mons. Fernando Ocáriz ha iniziato un viaggio pastorale in Svezia, che durerà quattro giorni. All’aeroporto di Stoccolma lo aspettava mons. Andrés Bernar, vicario regionale dell’Opus Dei in Svezia. Dopo l’atterraggio, si sono recati nella residenza per studenti Lärkstaden, dove il prelato ha potuto salutare alcune persone.

Dopo cena, il prelato ha condiviso alcuni momenti con le persone che gestiscono la residenza, i quali gli hanno raccontato come, attraverso le loro attività, cercano di contagiare la fede attorno a loro.